Oggi inizia il calcio mercato invernale di riparazione. Calciomercato divinizzato diventato una schiavitù. Difficile entusiasmarsi. Sarà un altro calciomercato (per tutti): prima vendere e dopo non…comprare. Però sarà un calciomercato diverso.

Comanderanno i soldi dei cinesi per quanto riguarda i top player che con i loro agenti prima di decidere aspetteranno la chiamata dall’Oriente. Per questo motivo, per l’ennesima volta sarà un calciomercato – in particolare per le big – che entrerà nel vivo nell’ultima settimana. Anche per le altre, in attesa dei saldi, sarà così. Perciò per circa una ventina di giorni sarà un mercato di gossip con annessi spettacoli di nani e ballerine di prima fila.

Calciomercato diverso con ottica pareggio di bilancio, non solo per il Vecchio Balordo ma per tutte le squadre. Un bazar specializzato in giovani italiani ed europei visto il loro utilizzo sul terreno di gioco in questi gironi di andata non solo del campionato italiano.

Rispetto al passato anche Preziosi ha cambiato sistema: investire su giovani e non farsi prestare calciatori con la formula del prestito oneroso e dopo riscattare, o rivitalizzare senza neanche essere ringraziato, ripagato da un solo complimento da calciatori e società.

Il Genoa prima di questo calciomercato di riparazione ha già lavorato bene con interconnessione tra lo scouting e Juric.

L’acquisizione dei cartellini di Morosini e Beghetto, in anticipo di qualche mese rispetto alle date del Barnum calcistico in partenza oggi, si spera sia la prova giusta.
Tranquilli: a Pegli c’è la consapevolezza in tutti, nel Patron in particolare, che i due preventivati da tutti, centrocampista e attaccante, arriveranno.

L’urgenza del Grifo è un centrocampista di quantità (ruba e attacca palloni) ed anche con un po’ di qualità. Arriverà presto e da un campionato di prima serie europea perché nel calcio moderno, non solo in quello di Juric, il problema più grosso di tutte le squadre è la linea mediana.
I centrocampisti sono gli uomini chiamati in prima battuta a disinnescare il gioco avversario e rilanciare l’azione. Mediano tosto, duro, che sappia far ripartire l’azione, alzando anche la testa.

Per quanto riguarda l’attaccante, operazione che il Joker predilige giocare quasi da solo visto il suo fiuto per i bomber, tutte le strade portano a Pinilla.

Perché? Il Genoa, Juric, puntano su Simeone e Pellegri, entrambi da crescere, e perciò occorre alle loro spalle qualcuno pronto a giocare ma anche a fare da chioccia in grado di affinare ancor di più le qualità dei due giovani attaccanti.
Nomi e cognomi ne circoleranno tanti per la gioia di qualche cronista a livello nazionale via web che si diverte a mettere, con pruriti, sempre in prima pagina, Preziosi e le logiche mercantili del suo calciomercato, scordandosi che sono state le fortune dei suoi “sgobb”.

Molti dei nomi dei calciatori, se non la maggioranza di quelli accostati ad oggi al Vecchio Balordo, sono gossip: basta controllare prezzo, cartellino e ingaggio. Probabilmente chi arriverà non sarà mai stato letto, menzionato, come nel passato

In questo calciomercato invernale rosso blu proiettato più sul futuro c’è qualche spiraglio in più per chi la lavorato con mezzi limitati gli scorsi anni. Qualche spicciolo verso il futuro dovrebbe essere investito dopo le operazioni con Napoli e Juventus.
La lista dei calciatori presentata a Juric è stata monitorata in ogni giorno delle vacanze telefonicamente e anche prima nei lunghi colloqui post allenamenti con Fabrizio e Milanetto. I nomi prescelti sono stati monitorizzati in partite, dentro lo spogliatoio e durante gli allenamenti.
Setacciati tanti calciatori sul campo in tutta l’ Europa, in campionati non solo delle serie maggiori, in serie B, ma anche in squadre partecipanti alle competizioni europee, alla ricerca di uomini validi ma scontenti perché ai margini non della rosa, ma delle partite.

Buoncalcioatutti ogni sera alle 22 farà un “Calciomercato express”, non inseguirà notizie tutto il giorno.

Buoncalcioatutti ogni sera alle 21 pubblicherà “Occhi sul Pio Signorini con la cronaca della giornata dopo averla vista e vissuta grazie agli allenamenti a porte aperte di Juric.