Tutti alla Sciorba invece che al Pio Signorini questa mattina. Tutto programmato in casa rosso blu per prevenzione degli infortuni e potenziamento da svolgere in acqua. I portieri sono rimasti a Pegli. Rientrato Perin in gruppo.
Un’ora in piscina alla Sciorba per curare tutti i dettagli e le tempistiche di lavoro dopo la sosta per le vacanze natalizie.

Seduta al mattino in piscina probabilmente sempre con un lavoro ad alta intensità, senza che i calciatori fossero affaticati da altre tipologie di allenamento.

Allenamento per recupero attivo degli allenamenti ad alta intensità dei primi due giorni di lavoro alla ripresa sia in palestra che in campo. In piscina grande energia a livello muscolare ma anche basso impatto sulle articolazioni sollecitate tra lunedì e martedì.

Dopo la piscina tutti a casa a riposare, la ripresa nel pomeriggio. Tutti presenti anche Orban ieri affaticato; assenti Veloso, Gakpè e Ntcham.

Inizio alle 14.30 circa su una metà campo con esercizio da tre squadre composte da 8 calciatori con tre colori diversi: operazione pressing a tutto campo con un solo tocco del pallone. Morosini prima da jolly e dopo nel mezzo ha dimostrato di essere in possesso di un buon palleggio e visione di gioco giocando a testa alta.

Mentre i compagni si sfiatavano a caccia del pallone, altri con Corradi e Murgita curavano l’attacco della porta avversaria con scatti tattici in profondità tra sagome e ampiezza della giocata sulle corsie laterali. Beghetto ha confermato di avere un piede educato sui cross, tanto che qualche veterano del Pio lo ha paragonato a Basilico.

A seguire partita 11 contro 10 su 75m di campo: una porta era vuota, Perin difendeva l’altra. Juric non ha nascosto nulla in previsione di domenica anche se potrebbe cambiare nei prossimi tre giorni prima di giocare con la Roma schierando un team con Izzo, Burdisso, Munoz, Lazovic, Cofie, Rigoni, Laxalt, Ninkovic, Simeone e Ocampos contro Biraschi , Gentiletti, Orban, Fiamozzi, Quaini, Morosini Beghetto, Edenilson, Raul e Pandev. Più interessante la ricerca delle combinazioni di gioco che i gol realizzati.

La giornata è finita sotto gli occhi di Fabrizio con un’altra serie di allunghi sugli 80m a completare il kilometraggio di giornata sempre elevato. Alla fine tutti sdraiati a fare stretching dopo un’altra ora e mezza di lavoro intenso.