Genoa: è giunto il momento di giocare palla lunga e pedalare? Contro la Fiorentina Juric dovrà mettere in campo qualcuno degli ultimi arrivati, non solo a causa delle assenze a centrocampo ma anche di quelle davanti per cercare di fare risultato.

Pirata, come diceva Rocco: “Zoghe come ve gh’ha insegnà vostra mare”. In questo momento di necessità, considerato che i consigli tattici ormai propinati da luglio vengono messi poco in atto (non per cattiva volontà), bisogna cambiare qualcosa.

Troppo sgonfiati i calciatori rossoblu dalle ultime sconfitte. È giusto ripetere da parte del tecnico che il sogno non è finito, soprattutto perché si attende il rientro non solo di Veloso, che si proverà ad anticipare senza correre rischi al 5 febbraio contro il Sassuolo.

Troppi rossiblu infatti si sono smarriti e stringe il cuore vedere il Genoa tanto disattento sui palloni inattivi, solo dalla trequarti.

Dentro lo spogliatoio tutti vedono bene Juric, ma essere sopraffatti ogni volta non per colpa del centrocampo dopo aver tentato di costruire come quei pugili che ciecamente impostano il forcing e l’avversario gli arriva ogni volta alla mascella con palloni inattivi con pugni d’incontro che valgono il doppio potrebbe incominciare a pesare.

Come disse Juric a Bardonecchia quando veniva magnificato, non sarebbe invece pesato a tutti coloro che sono stati sulla sponda del fiume ad aspettare che passasse il cadavere del nemico.

Juric, prima che modellare il centrocampo contro la Viola è il momento di pensare al lavoro sui palloni inattivi dando precisi ordini di marcatura affinché chi sbaglia si prenda le sue responsabilità, troppo delegate ultimamente senza colpevoli alla marcatura a zona.

Notizie dall’infermeria: meno vetri rotti del previsto nel caleidoscopio Genoa. Rigoni nella tarda serata di ieri ha fatto gli accertamenti: si aspetta la prognosi del dottore rossoblu. C’è fiducia perché il centrocampista, fermatosi subito in modo intelligente, potrebbe solamente aver subito una elongazione al muscolo del gluteo e in 10/15 giorni, saltando Fiorentina e Sassuolo, potrebbe riprendere a giocare.