È tornato al Genoa in punta di piedi, dopo aver vinto quattro scudetti con la maglia della Juventus, e ha subito fatto capire quanto la maglia rossoblu gli sia rimasta tatuata sulla pelle, anche lontano da Genova. Non sono bastate le parentesi a Palermo, Livorno e Torino per  dimenticare le stagioni passate all’ombra della Lanterna, quando tra i big del primo Genoa di Gasperini figurava anche lui con quel numero 83 sulle spalle.

Queste le parole del nuovo portiere in conferenza stampa:

Mi sembra quasi che il tempo non sia passato. Sono contento di aver ritrovato amici e persone che conosco bene e a cui voglio bene”

“Ho trovato un buon gruppo che ha molta voglia di riprendersi e lavorare”

“Con l’infortunio di Perin ho capito che poteva concretizzarsi il mio passaggio: al primo messaggio di Fabrizio (Preziosi, ndr) avevo capito già tutto ed ero felicissimo”

Ivan ha solo i capelli bianchi di diverso rispetto a quando giocavamo insieme. Era già un allenatore in campo”

“Con il Como è stata una situazione molto nervosa tra curatori fallimentari e altro. È stata una settimana che non avrei mai pensato di poter passare: ho fatto di tutto per tornare e ho giocato tutte le mie carte perché si realizzasse il mio ritorno

“Credo che in questi anni la mia assenza non si sia sentita. Fa piacere che Buffon abbia speso belle parole per me sul fatto che gli abbia insegnato ad andare a parare la palla negli angoli”

“Guarimmo col primo Genoa di Gasperini dal problema dei calci piazzati mettendoci tutto il cuore nel lavoro settimanale e negli allenamenti. Migliorarsi è sempre la miglior lezione per non sbagliare più”

“Dobbiamo metterci a disposizione di Ivan per fare meglio”

“A volte una chiamata in ritardo della difesa può essere fatale e un dettaglio può farti prendere gol quando hai preparato bene il fuorigioco”

“Mi hanno detto una volta che dopo le tempeste vengono le belle giornate. L’unica ricetta è lavorare e aspettare che passi questo momento: quando torneremo a vincere basterà continuare su quella strada per dare ancora di più”

“Domenica già possiamo fare bene e imboccare di nuovo la giusta strada”

“Perin adesso deve pensare a tornare al più presto in buone condizioni”

DI SEGUITO L’AUDIO DELLA CONFERENZA DI RUBINHO