Il Monaco non perde un colpo, in Premier League resta tutto invariato proprio mentre un Bayern Monaco d’acciaio pone le basi per l’ennesimo dominio.

Se le capolista in Ligue 1 e Bundesliga oltre alla posizione in classifica condividono i colori sulla maglia, Chelsea e Real Madrid mantengono un distacco considerevole dalle seconde. Le Merengues invece devono ancora recuperare due gare, una contro il Celta Vigo e l’altra contro il Valencia. Barcellona e Siviglia inseguono.

Sta senza pensier’ sussurrano in Gomorra, ‘Keep calm and carry on’ recita un famoso slogan.

Sabato pomeriggio il Liverpool aveva distrutto le speranze del Tottenham annichilendolo nella tana di Anfield ricandidandosi per il secondo posto: ‘Mané Mané recita il tabellino della gara.

Manchester United ed Arsenal mantengono alta l’attenzione vincendo le loro gare casalinghe per 2-0; Walter Mazzarri ci prova ma non riesce a sconfiggere l’eterno Special One.

Immagine tratta da Internet

Antonio Conte costretto al pari da una punizione meravigliosa di Robbie Brady, oltre che da un Burnley guerresco sotto il nevischio.

Manolo Gabbiadini fa doppietta regalando al Southampton un sereno centro classifica, l’Everton perde l’ennesimo treno per l’Europa. West Ham e West Brom sono accomunate dal nome e dal risultato finale: 1-1 a Londra, pareggio che permette allo Stoke City di infilarsi tra loro due al nono posto.

In fondo alla classifica stride non poco l’ennesima sconfitta dei campioni in carica contro i cigni gallesi dello Swansea: il fairytale del Leicester è già agli sgoccioli?

Questa sera il Manchester City proverà ad agganciare il secondo posto a 52 punti: comanda sempre il Chelsea con 60, mentre seguono Tottenham ed Arsenal a 10 lunghezze di distanza, con Liverpool e Manchester United che inseguono rispettivamente a 48 e 49.

IL TACCUINO 

Proprio Robbie Brady merita un’annotazione sulla nostra lista della spesa per aver segnato a pochi giorni dal suo arrivo in maglia Clarets. Arrivato dalla Serie B inglese per circa 15 milioni in una neopromossa come il Burnley, ha piegato le mani a Thibaut Courtois con questa rete.

https://www.youtube.com/watch?v=VYyOvXRGXqw

 

 

Niente di nuovo in Liga. Se il Siviglia si riconferma l’anti-Barça&Real, un Atletico Madrid d’acciaio si prende con le unghie il posticipo serale contro il Celta Vigo.

Griezmann e Ferreira Carrasco ribaltano la partita ristabilendo la gerarchia all’ultimo minuto: 3 a 2 finale per i Colchoneros, che per il momento possono buttarsi sul materasso e stare senza pensieri.

“A volte il pallone non vuole proprio entrare” ha ammesso l’uomo partita Antoine Griezmann.

Pareggio che sa di vittoria per il Valencia sul Betis Siviglia, cade invece in casa l’Alaves contro un Barcellona ‘Forza Nove’ in un antipasto della finalissima di Copa del Rey.

Da segnalare un agguato proprio degli ultras della squadra di casa contro alcuni sostenitori blaugrana in un bar della città. Questo il comunicato del Barcellona: “È messa a disposizione delle autorità e, nel caso in cui le persone coinvolte dovessero risultare nostri abbonati, sarà pronta a prendere i provvedimenti del caso. Da sempre difendiamo i valori dello sport Il Barcellona condanna gli incidenti di Vitoria prima della partita con il Deportivo Alaves. Il club rifiuta ancora con maggior fermezza ogni qualsiasi comportamento violento e confida che le autorità competenti possano accertare l’origine e gli autori di questi fatti prima possibile”.

Persino in campo non sono mancate le scorrettezze o le entrate dure, come quella che nel recupero ha causato una frattura scomposta alla caviglia di Aleix Vidal.

Anche scegliendo di spostarci nel bianco di Madrid, sponda Real, alla ricerca di un pizzico di tranquillità, non veniamo accontentati. Tutta colpa di un intervento durissimo – seppur involontario – questa volta di Isco su Tano Bonnin: il talento del Real Madrid si è messo a piangere per il dispiacere, il difensore dell’Osasuna invece per il dolore, ed ora si teme uno stop lunghissimo.

IL TACCUINO

In fondo alla classifica uno Sporting Gijon corsaro espugna il campo del Lleganes avvicinandosi alla zona salvezza: migliore in campo, secondo i media spagnoli, Roberto Canella.

29 anni compiuti da una settimana, si tratta di un terzino sinistro dal contratto in scadenza nel giugno 2017. Profilo interessante, sebbene venga utilizzato solitamente in una difesa a 4 uomini.

 

 

Chi l’avrebbe mai detto? Se la settimana scorsa vi avevamo parlato di Amburgo e Wolfsburg, sempre più in crisi, oggi non possiamo non raccontarne la rinascita contro Lipsia ed Hoffenheim.

L’unico ad approfittarne è il Bayern Monaco, capace di allungare sulle inseguitrici complici soprattutto le sconfitte di Borussia Dortmund ed Eintracht Francoforte contro Darmstadt e un Bayer Leverkusen in crescita.

Sconfitto l’Ingolstadt, ora Carlo Ancelotti volerà a Berlino come fece il Genoa in estate, per sfidare l’Herta e cercare di rosicchiare altri punti fondamentali per la rincorsa al Meisterschale.

Werder Brema sempre più in difficoltà; la sconfitta casalinga contro un Borussia Monchengladbach privo di obiettivi lascia i biancoverdi al terzultimo posto in classifica, staccati proprio da Amburgo e Wolfsburg che sono invece tornate a casa con 3 punti in tasca. 

Questo il prossimo turno, decisivo:

IL TACCUINO

Vincenzo Grifo gioca nel Friburgo e batte punizioni splendide. Sotto contratto fino a Giugno del 2019, può giocare come ala in un 3-4-3 o come trequartista.

7 reti ed 11 assist nelle prime 22 gare stagionali parlano da sé: siamo di fronte a un talento sbocciato all’estero?

 

 

Un Monaco sempre più spensierato e brillante ne fa altri 5, questa volta al povero Metz, consolidando il primato e raggiungendo un nuovo record: 75 reti segnate in 25 partite giocate corrisponde a circa 3 volte a partita. Giusto per rendere l’idea, la squadra del Principato chiuse la passata stagione con 51 gol all’attivo.

Decisivi Falcao e Kylian Mbappé Lottin, attaccante classe 1998, che rispondono al Paris Saint-Germain schiacciasassi; 3-0 al Bordeaux e secondo posto consolidato. 55 punti contro i 58 del Monaco, 53 invece quelli di un Nizza costretto al pari dal Rennes.

Ennesima caduta esterna di Lione e Marsiglia, vittoria imponente del Saint Etienne.

Nel frattempo sono in vendita i primi biglietti per la Finale di Coupe de la Ligue proprio fra Monaco e PSG: la resa dei conti è appena cominciata.

https://twitter.com/AS_Monaco/status/831098417896157184

IL TACCUINO

Jorge Fernando Barbosa Intima, in arte Jorginho.

Arrivato da poche settimane al Saint Etienne, ha segnato la sua prima rete proprio nell’ultima uscita stagionale. Scuola Manchester City, a 21 anni l’ala offensiva portoghese (nata in Guinea-Bissau) cerca la definitiva consacrazione in Francia.

https://twitter.com/ASSEofficiel/status/826517456600592385?ref_src=twsrc%5Etfw