Il tecnico rossoblù Andrea Mandorlini ha parlato nel ventre del Luigi Ferraris al termine del derby contro la Sampdoria, terminato con il punteggio di 0-1 per i blucerchiati.

Questi, elencati per punti, i concetti espressi dall’allenatore del Genoa:

Sulla prestazione:

  • Nel primo tempo abbiamo fatto meglio, nel secondo tempo non siamo stati aggressivi e non riuscivamo a sporcare palloni come fatto prima. Nel secondo tempo non mi sono piaciuti gli ultimi venti minuti. I ragazzi erano poco sereni. Loro hanno qualità, ma se li aiuti psicologicamente puoi pagare doppio.
  • Anche ammonizioni di Ntcham e Cofie ci hanno danneggiato.
  • Era una partita sentita troppo e si è visto, dopo la rete abbiamo perso l’equilibrio di squadra. Si può sempre recuperare una gara così, ma con un atteggiamento differente.
  • Abbiamo avuto un po’ di difficoltà nella costruzione, Lazovic e Laxalt hanno fatto tante discese senza riuscire a imbeccare né Pinilla né Simeone.
  • Sia Simeone che Pinilla si sono sacrificati. Nell’azione del gol palla la avevamo noi: è stato un peccato. Non ce la siamo giocati come potevamo.
  • Questa sconfitta vale doppio e di fronte alla tanta gente che era venuta la squadra voleva fare un altro risultato. Mi sento scontento degli ultimi venti minuti, ma contento del primo.

Sulla contestazione dei tifosi:

  • Questa era una partita chiave e si può capire la delusione per aver perso una partita chiave.
  • Anche la squadra voleva fare una partita diversa ma bisogna accettare anche questo, bisogna andare avanti e migliorare.
  • Avevamo ancora 25′ per fare cose che avevamo ben preparato ma non ci siamo riusciti.
  • Clima con la tifoseria incrinato? Era già così quando sono arrivato. Malumore c’è ma oggi non finisce tutto: si riparte e dovremo uscirne di nuovo. Sarà ancora più bello farlo.
  • Era questa la partita importante e i ragazzi hanno subito molto. Poi tanta gente così non si vedeva da tempo. Magari una cosa così non succederà più per altri 57 anni.

Sui cambi:

  • Il gol della Sampdoria nell’aria? Dopo è tutto molto più evidente.
  • Noi siamo andati a fondo una decina di volte con Lazovic e abbiamo sempre ritardato il cross, non abbiamo sentito gli attaccanti. Dopo è facile dire così: noi sappiamo che con due attaccanti dobbiamo essere più pericolosi.
  • Dobbiamo stare attenti a cambiare perché questa è una squadra che perde equilibrio. Avevo paura di prendere il secondo.
  • Con un po’ più di conoscenza della squadra potrò farla migliorare.

Sul prosieguo di stagione:

  • L’obiettivo sarà sempre andare avanti, una partita alla volta. 

DI SEGUITO L’AUDIO DELLA CONFERENZA STAMPA DI MANDORLINI: