Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, il giornalista de La Gazzetta dello Sport Sebastiano Vernazza, ieri presente allo Juventus Stadium per assistere al 4-0 rifilato dai bianconeri al Genoa, si è così espresso sul momento del Genoa e, soprattutto, su quella che sarà la prossima partita dei rossoblu.

La situazione è sotto gli occhi di tutti: dietro ci sono due squadre, Crotone ed Empoli, che si sono messe a correre e un Genoa che invece è fermo con un punto nelle ultime cinque partite. Il Crotone, ad esempio, ha fatto dieci punti in quattro partite: c’è una evidente differenza di passo e la situazione è complicata. Psicologicamente il vantaggio è tutto dalla parte di chi insegue e il Genoa ha veramente davanti una finale di Champions League, la partita contro il Chievo. E non è un modo di dire: questa è davvero una finale di Champions League. Oltretutto il Chievo arriva da cinque sconfitte consecutive e non credo si presenterà in maniera del tutto dimessa a Genova, se non altro per orgoglio”. 

“È una partita he il Genoa deve comune vincere. La situazione è brutta, bruttissima, perché di storie così nella lunga storia del grifone me ne ricordo tante: ci sono state annate in cui sembrava impossibile retrocedere e poi ci si è ritrovati in B dall’oggi al domani senza capire neanche perché. Bisognerà preparare questa partita con grande attenzione, soprattutto lavorando sulla fase difensiva perché per l’ennesima volta ieri davanti a Lamanna sono successe cose imbarazzanti e non è più accettabile che si vadano a commettere questi scempi, soprattutto domenica contro il Chievo”.

DI SEGUITO L’AUDIO DELLA NOSTRA INTERVISTA TELEFONICA: