Tempo di conferenza stampa al Pio Signorini. Il mister Ivan Juric ha parlato ai media alla vigilia di Genoa-Torino, gara decisiva per la stagione del Vecchio Balordo impegnato contro i granata di Siniša Mihajlović.

Questi, per punti, i concetti espressi dal tecnico rossoblù:

  • “Abbiamo preparato al meglio la partita, vediamo domani ma sono convinto che faremo una grande prestazione”.
  • “Partita fondamentale: normale che siano tutti uniti, anche i tifosi”.
  • “A Torre del Grifo abbiamo fatto una buona settimana di lavoro ma abbiamo sbagliato il primo tempo contro il Palermo, quando va male è normale che tutto si svaluti e sembri sia stato fatto male”.
  • “Sulla polemica dei social non ho letto nulla, solo questa mattina qualcosa su Morosini ma non mi interessa. Queste generazioni vivono così, noi dobbiamo accettare il fatto che sia un loro modo di esprimersi”.
  • “Non ho paura della Serie B, abbiamo sbagliato le partite dove potevano fare di più facendo invece punti contro Lazio ed Inter, ma la squadra sta lavorando bene”.
  • “Il calendario se è così è così, va accettato”.
  • “Preziosi come me percepisce la sensazione che a tratti la squadra esprime il mio gioco, mentre a volte – quando pensa troppo – sbaglia. Domenica non avranno molto a cui pensare”.
  • “Abbiamo già sbagliato due partite pensando troppo, questa partita la si gioca per vincere: dobbiamo fare noi la partita”.

Sulla rosa a disposizione:

  • “Simeone lo forzeremo ad ogni costo, ieri si è allenato dopo 10 giorni e la botta dà fastidio ma puntiamo su di lui”.
  • “Cataldi ha saltato qualche allenamento, gli altri ci sono”.
  • “Per Lamanna mi dispiace, nella vita di un portiere è molto difficile che ti accada una cosa simile in una partita del genere; è un incidente avvenuto in un momento brutto ma noi gli abbiamo dato tutto il nostro sostegno. È un ragazzo forte e dovrà dimostrarlo domani”.
  • “Ho ancora un paio di dubbi sulla formazione”.
  • “Ci sono situazioni in cui i ragazzi devono fare meglio, soprattutto mentalmente. Bisogna avere la fame giusta, quando giochiamo più lentamente escono fuori tutti i difetti che abbiamo. Devono pensare solo a vincere, saremo 11 contro11”.

Sull’avversario:

  • “Mi aspetto un Toro al massimo”.
  • “Partiamo dal presupposto che già solo parlare dei precedenti non è normale, loro vorranno vincere qui ed è una cosa giusta. Noi quel giorno ci giocavamo la Champions, loro domani verranno qui per giocare la loro partita”.