Altro che Carpe diem. “La vogliamo calda e subito“, vecchia pubblicità dall’AMGA, va sempre di moda con il Genoa di mezzo. Neanche quattro interviste di Preziosi in tre giorni hanno fatto capire, anche a chi non vuole farlo, che il Joker sta provando a passare le consegne ad un nuovo proprietario, a qualcuno che sia in grado di gestire il Genoa e garantire alla Fingiochi di mettere sempre meno euro nelle casse sociali. Oppure a un socio in grado di garantire ancora la serie A.

In tre giorni sono usciti gli uomini di Galliani, già pubblicizzati intorno a dicembre quando doveva esserci il closing del Milan dopo ritardato. Poi Cellino e anche russi pungolati da Criscito. Preziosi comunque non svenderà il Genoa e coloro che speravano di fare il colpo con la retrocessione prendendolo a prezzo di saldo – chissà se ci saranno “maniman” o altri –  dovranno rivedere l’offerta.

La più papabile potrebbe essere la soluzione Adriano Galliani, anche perché appare difficile vendere il Genoa alle condizioni del Joker in 40 giorni, operazione che non è riuscita in quasi 2 anni. Importante il cinguettio di Preziosi, non sul Corriere dei piccoli ma sul sito rossoblu: “Il Genoa è un club in assoluta sicurezza e sono pronto a onorare gli impegni finché ci sarò”.  Dichiarazione importante perché entro la fine di giugno il Genoa dovrà iscriversi al Campionato con modalità ancor più toste dell’iscrizione all’Europa League.

Abbiamo fatto i cronisti e siamo andati a Milano e Brescia per verificare le ipotesi circolate in questi giorni. Non sono verità assolute, ma neanche fake news. Nel calcio cambia tutto dal sorgere del sole al tramonto, figurarsi in una trattativa con il Genoa di mezzo. Galliani, visti i trascorsi di amicizia, potrebbe essere la chiave giusta per dare una mano a trovare qualche socio in seno al Genoa.

Galliani è nervoso per la sua nuova mansione chiuso in una stanza del centro di Milano e si è legato all’ambito delle compravendite immobiliari di Fininvest. Adriano Galliani potrebbe quindi ponderare un ritorno nel mondo del calcio. Tra le molte voci di corridoio si trova anche quella secondo cui Galliani possa essere scelto da Preziosi per dare una mano nella ricerca di un possibile compratore. Un compratore o un socio che soddisfi le esigenze del Presidente rossoblu: a quel punto Galliani potrebbe ritagliarsi una posizione nel nuovo organigramma del Genoa, con il Joker o senza.

Sulle voci invece che vorrebbero Cellino come interessato al Genoa fonti bresciane vicino al Presidente Triboldi hanno detto che sembrerebbe difficile perseguire la pista dell’acquisto del Brescia, motivo per cui sembra fortemente improbabile che l’attuale proprietario del Leeds possa puntare al Genoa in Serie A. Chi vivrà, vedrà.

Dispiace invece che Fabrizio e Milanetto  si allontanino dal Genoa e usciranno come sono entrati, ossia in silenzio. Peccato perché la comunicazione e qualche risposta alle dicerie  avrebbe potuto smascherare altri giochi, non quelli di tifosi o media.

C’è la convinzione che il Vecchio Balordo si sia salvato per merito di Juric, dei giocatori dello staff, ma anche del silenzio di tutti gli altri dietro le scrivanie e sul campo. Un pesce raramente si mette in una situazione difficile se tiene la bocca chiusa: lo stesso può dirsi anche per l’uomo, specialmente con il Genoa di mezzo .

Il silenzio per la salvezza del Genoa non è stato padre della meditazione, che è madre della critica, e a sua volta matrigna del pessimismo: silenzio con l’esterno ma carica vitale anche sotto voce sul campo e dietro le scrivanie da parte di Zarbano, Donatelli, Pellegri, dottori, massaggiatori, magazzinieri e in precedenza Pignotti. La scorsa settimana le uniche parole ad alta voce furono di Pilati durante gli allunghi: “Siamo vivi e lotteremo fino alla fine“.

In tutto questo marasma silenziosi, a salvezza acquisita, domenica sera abbiamo avuto il piacere di intervistare il Presidente Preziosi, e il giorno dopo mi hanno dato subito del “leccaculo”. Probabilmente l’undicesimo anno in Serie A ha dato fastidio a qualcuno. L’intervista non è stata evidentemente letta ed ascoltata sino in fondo, motivo per cui riprendiamo la domanda .

Avvocati, baristi, commercialisti, dottori in tutte le materie, filosofi, pensionati, filatelici numismatici di colore rossoblu a quarti, avete la possibilità di fare domande al Joker in stile cinguettio da Twitter scrivendo all’email di Buoncalcioatutti (redazione@buoncalcioatutti.it) e firmandovi e mettendo vostra email. Le vostre domande saranno girate al Presidente, che ci auguriamo possa rispondere.

Per una volta cercheremo di fare qualcosa che vada oltre le consuetudini, dando la possibilità a chi lo desideri di fare il giornalista o l’opinionista. Del resto, nel calcio attuale dove i social fanno difficoltà a distinguere quello che è vero e quello che è falso, sono d’accordo: il giornalista non è più l’ostetrica della notizia e il beccamorto del tempo: tutto questo succede perché nel mare magnum di Internet troppi stanno con la bocca aperta in attesa dell’amo.