Al termine della partita tra Roma e Genoa, ai microfoni di Radio Nostalgia, il responsabile del settore giovanile rossoblu, Michele Sbravati, si è espresso sulla favola di Pietro Pellegri, che proprio nel giorno dell’addio di Totti ha segnato il suo primo gol in Serie A diventando il terzo più giovane marcatore della storia del massimo campionato italiano.

Bella giornata per tutta la società. Dopo l’esordio col Torino, quando piangevamo, oggi è un gran bel giorno. Pellegri è un ragazzo cresciuto a pane e Grifone, con papà e dirigente genoano. Lui è cresciuto con quei ragazzi, quelli dell’under 16, che oggi tornano da Napoli con un gran successo, e gli allenatori che hanno avuto Pellegri (Ferrera, Bianchi, Bugli, Gallo, Sisinni, Minetto, Carozzino, Marzi, Gervasi, Brunello e Chiappino, ndr) hanno lavorato molto su di lui. Con lui aumenta la cifra di ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile, su cui il presidente Preziosi in 12 anni ha investito moltissimo. E voglio rassicurare tutti i genoani: ce ne sono altri pronti a un gran futuro”.