Ieri vi abbiamo proposto le riflessioni di Gianni Mura (clicca qui per ascoltarle), uno dei più noti giornalisti sportivi degli ultimi decenni, in merito a quella che è stata questa Serie A 2016/17. Oggi cominciamo invece a chiedere un parere sul campionato che è stato ad alcuni giornalisti dei maggiori quotidiani sportivi nazionali. Partiamo con Sebastiano Vernazza, firma de La Gazzetta dello Sport, che contattato telefonicamente dalla nostra redazione ha così parlato della stagione e delle novità che si è portata dietro:

Le novità di questa stagione sono state sostanzialmente tre. La prima è che Allegri, senza entrare nei dettagli, ha vinto il campionato con la sola mossa di Mandzukic, spostandolo in una posizione dove peraltro il calciatore aveva già giocato da ragazzo, almeno stando a quelli che lo hanno seguito in Croazia. Questa situazione fa capire come anche un giocatore maturo, di una certa età, che sin qui aveva giocato comunque in un ruolo diverso, abbia accettato con molta umiltà di cambiare ruolo e mettersi a disposizione della squadra“.

Foto tratta da Internet

L’altra grande novità secondo me è il come Sarri è uscito dall’infortunio di Milik e soprattutto dalla partenza di Higuain. Si è inventato questo tridente con Mertens falso centravanti, soluzione che è un peccato il Napoli la abbia trovato leggermente troppo tardi. Sotto questo regime, nella seconda parte del girone di ritorno, non ce n’è stato per nessuno e il Napoli in quel particolare segmento di campionato ha vinto il suo personale scudetto”.

Foto tratta da Internet

La terza, importante novità è stata l’Atalanta di Gasperini, dove l’allenatore ha fatto un lavoro pazzesco sul piano dei giovani. È partito con certe idee, con una squadra matura, ma dopo quattro sconfitte in cinque giornate ha messo da parte la strategia che aveva in testa, lanciato una batteria di ragazzi quasi tutti provenienti dal vivaio e fatto una stagione straordinaria che – lo dico senza alcuna polemica – dovrebbe servire a coloro che criticavano Gasperini l’anno scorso al Genoa. Anche lui, un po’ come come Sarri, ha vinto uno scudetto speciale”.

DI SEGUITO L’AUDIO DELL’INTERVISTA: