L’editoriale di ieri mattina aveva anticipato che a Nyon, nel ultime ore, ci sarebbero state decisioni importanti in materia di fair play finanziario e di messa in sicurezza dei bilanci per le squadre europee. Si sapeva inoltre con largo anticipo che in Italia un capitolo importante sarebbe stato quello legato al Milan della nuova proprietà cinese. Per i rossoneri stracciato il precedente volujntary agreement: ne è stato presentato uno nuovo, con un piano di investimenti da circa 400 milioni in 5 anni, da coprire con marketing e altre operazioni. In cambio la UEFA ha prorogato sino ad ottobre la libertà d’azione in fatto di calciomercato del Diavolo e del suo indiavolato entourage di mercato. Sarà l’ora dell’assalto ad Andrea Conti e al centravanti?

Dopo l’incontro con l’agente del terzino dell’Atalanta a Casa Milan, il suo arrivo sembra sempre più vicino, proprio quanto l’approdo a Milanello di Lucas Biglia nelle vesti di nuovo regista rossonero.

Il nome nuovo in materia di attaccanti invece è quello che porta a Nikola Kalinic, destinato a lasciare la Fiorentina dopo esserci andato molto vicino già nel mercato di gennaio, ma continuano a farsi sentire voci su un possibile ritorno in grande stile alla Scala del calcio per Zlatan Ibrahimovic.

TEDESCO IN GERMANIA – Apparentemente non sembrerebbe niente di clamoroso, se non fosse che si tratta di un cognome italiano. Sarà infatti Domenico Tedesco il nuovo allenatore dello Schalke 04: dopo aver portato alla salvezza in maniera storica una squadra di terza divisione, l’Erzgebirge Aue, si è meritato un salto di qualità niente male.

Secondo il Corriere dello Sport invece sarebbe la Juventus il club più effervescente del momento: i nomi per chiudere e rinforzare il centrocampo sono Andres Iniesta e Steven N’Zonzi. Se il primo non ha bisogno i presentazioni, il mediano del Siviglia potrebbe rivelarsi una soluzione più facilmente raggiungibile.

RITORNO DI FIAMMA – L’Atletico Madrid non molla per Diego Costa, sebbene il club spagnolo abbia un blocco del mercato imposto fino al Gennaio del 2018. Questo significherebbe uno stop di almeno 6 mesi per l’attaccante, scaricato da Conte e dal Chelsea con un messaggio. Con molte squadre interessate, tanto in Chinese Super League quanto in Serie A, un ritorno alle origini sarebbe la scelta giusta?

Se proprio il Chelsea chiude per Tiemoune Bakayoko del Monaco, il Borussia Dortmund ha risposto all’email del Barcellona in merito a Ousmane Dembele con un secco: servono 90 milioni di euro. Riporta il Mundo Deportivo.

Domenico Criscito verso l’Italia e verso il Genoa? Possibile, come vi abbiamo confermato in giornata approfondendo tutti i dettagli che porterebbero nuovamente il terzino al Signorini di Pegli. Il problema legato all’ingaggio percepito dal terzino esiste, forse non è insormontabile ma i 4 milioni annui che riceve oggi allo Zenit San Pietroburgo non possono essere trascurati: clicca qui per rileggere il punto sulla situazione Criscito.