L’occasione per vederlo dal vivo ci sarà se il Genoa, come riporta questa mattina Il Secolo XIX, affronterà il Fulham in amichevole a Londra dopo aver sfidato l’Hoffenheim a Wells il 22 luglio, come comunicato poco fa tramite il sito ufficiale rossoblu (clicca qui per saperne di più).

A parte le amichevoli, già nella serata di ieri il danese Lasse Vigen Christensen si è comunque distinto con la sua Danimarca Under 21 (di cui è capitano, ndr) nella sconfitta maturata per 2 a 0 contro l’Italia, oggettivamente più preparata dal punto di vista mentale e tecnico in un girone dove le partite con le outsider diventeranno fondamentali per evitare di lasciare scappare la Germania, vittoriosa a sua volta con la Repubblica ceca di Lukas Zima.

Christensen è un centrocampista centrale con ottime doti offensive, gamba per creare superiorità numerica e discreta visione di gioco. Un profilo, insomma, su cui lavorare visti gli ampi margini di miglioramento e i soli 22 anni d’età. Non si tratta di un vero e proprio mediano, tuttavia la capacità di presidiare la zona centrale del campo è tra le sue caratteristiche principali: in tal senso, è giocatore che tira difficilmente indietro la gamba. Per questo in casa Fulham è molto amato, essendo fra le altre cose un prodotto del settore giovanile dei bianconeri londinesi.

https://twitter.com/fptaylormedia/status/876437520917164033

Utilizzato poco quest’anno dal suo club, è stato mandato in prestito per sei mesi al Burton Albion, dove ha giocato tutta la seconda parte di stagione collezionando 27 presenze, due reti e cinque assist. Malgrado la rapidità di movimento non gli manchi, difficilmente è stato impiegato come laterale destro e ancor più raramente come laterale sinistro: la sua posizione è infatti quella di centrocampista centrale a tutto tondo. Nel 3-5-2 adottato dal manager Nigel Clough, Christensen si è per l’appunto alternato dal ruolo di mediano a quello di mezzala sinistra, con qualche rara comparso sull’out di destra.

Il suo contratto con il club di Craven Cottage scadrà nel giugno 2018, ma la prossima stagione per il 22enne danese sarà importantissima per la sua definitiva consacrazione. A Londra lo chiamano “Wonder Kid”, e non a caso, come si vedrà nel video in fondo all’articolo: è il tipico centrocampista “box to box” con capacità di portare il pallone tra i piedi e alzare il baricentro della squadra. In maglia rossoblu un profilo analogo è quello di Oscar Hiljemark, che Estadio Deportivo dà per finito nel mirino del Betis Siviglia. A volerla dire tutta, non sembra esserci particolare convinzione da parte degli addetti ai lavori andalusi, chiamati a richiamare voci tratte da siti web italiani per rilanciare questa notizia di mercato.

Hiljemark a parte, nel contesto di un centrocampo – quello rossoblu – che attende di conoscere meglio quello che sarà il destino di Veloso e Cofie, una figura duttile e utilizzabile su più fronti potrebbe tornare utile. Evidente come vadano prima chiarite le situazioni contrattuali dei calciatori che attualmente il Genoa ha in rosa, anche perché in larga parte si tratta di profili che hanno già dimostrato in altri contesti di poter fare meglio di quanto non si sia visto qui in Liguria. Christensen rimane comunque uno dei profili più intriganti di questo Europeo Under 21, per il quale è stato convocato pur essendo fuori quota.

Il suo valore di mercato si aggira intorno ai due milioni e mezzo di euro: possibile che il Fulham, laddove rinforzasse massicciamente la squadra per cercare di scalare la classifica di Championship e ritornare in Premier League il prossimo anno, non riesca ad assicurargli lo spazio che meriterebbe un profilo così giovane e di prospettiva. Per questo non è da scartare anche un’ipotesi prestito, magari con una sostanziosa clausola per il riscatto.