Un editoriale distante alcuni mesi aveva gettato qualche dubbio sulla situazione che si stava prefigurando in casa rosanero (clicca qui per leggerlo), ma poi il finale di campionato e il disperato tentativo di conquistare la salvezza avevano un po’ allontanato dai riflettori la questione closing societario tra Maurizio Zamparini e l’ex iena Paul Baccaglini.

Nelle scorse settimane, tra un metaforico “meglio esserci lasciati” e un “non esserci mai incontrati”, hanno continuato a insinuarsi dubbi e molte più zone d’ombra che di luce, al punto che tre giorni fa Zamparini ha espressamente chiesto le dimissioni di Baccaglini da azionista di maggioranza. E pochi minuti fa sono state ufficialmente rassegnate. Come si apprende infatti dal sito ufficiale rosanero, in attesa di conoscere il futuro del club siciliano (tornerà Zamparini al timone?):

L’U.S. Città di Palermo comunica che ieri, giorno 3/7/17, la maggioranza del CDA ha rassegnato le dimissioni. Pertanto l’intero consiglio ed il presidente sono decaduti dalle loro cariche. Dopo 10 giorni dal 3/7/17 verrà nominato il nuovo consiglio e designate le cariche di presidente e consiglieri delegati. La gestione provvisoria attuale è affidata all’attuale consigliere delegato“.