La mattinata libera di ieri, durante la quale il Genoa non si è allenato, ha stuzzicato molti tifosi rossoblu i quali hanno deciso di raggiungere il Ghiacciaio della ValStubai, ora servito dalla nuova funivia firmata “Pininfarina”, che permette di sedersi comodi e in meno di mezz’ora ritrovarsi a duemila metri di dislivello.

“Un’esperienza da fare” dovranno aver pensato le decine di tifosi rossoblu che, sciarpe al collo o legate allo zaino, maglie firmate e numerate sulle spalle, da Criscito a Perotti passando per vecchie conoscenze come Fetfatzidis o Tachtsidis, hanno deciso di prendere la via del Ghiacciaio. “Sempre Forza Genoa, anche quassù” ci raccontano due signore che continuano a scattarsi fotografie addobbando ogni angolo della vetta con la loro sciarpa rossoblu.

Poi si è saliti, verso la terrazza da cui si possono vedere le 191 vette del Tirolo, e non ci si aspettava di trovare più tifosi rossoblu che montagne da osservare. E invece è stato così: si è parlato di tutto, di quello che sarà in casa Genoa, e non si è rinunciato a farlo neppure con l’aria più rarefatta. Sempre con la medesima voglia di parlare di Vecchio Balordo, anche a 3210 metri. Del resto, You’ll Never Walk Alone.