Nikola Ninkovic si è raccontato al termine del consueto allenamento agli ordini di mister Juric in quel di Neustift.

Queste le parole dell’esterno serbo classe 1994: “L’anno scorso ho cominciato bene la stagione, poi ho avuto un problema agli adduttori, una pubalgia dopo dicembre. Sono comunque contento perché il mio primo anno in Italia era stato difficile, questo è un calcio molto complicato a differenza del campionato serbo”.

“Certo, ho un po’ di nostalgia di casa, amici, famiglia. Mi prendono in giro perché metto la musica alta? Io la metto ancora più forte”.

“Per conquistarmi fiducia del mister e minuti in campo devo impegnarmi in allenamento dando il 100%. Prima fare gol, poi gli assist. Quest’anno stiamo facendo una squadra fortissima per il prossimo campionato”.

Sui connazionali e la vita di spogliatoio: “Lazovic e Goran mi stanno aiutando, anche se ora parlo un po’ meglio la lingua e diventa tutto più facile. Il mio compagno di stanza è Lazovic, il Genoa dai giocatori balcanici può prendere la cattiveria, il grande talento e la tecnica. Passo molto tempo con quelli della mia età come Morosini e Simeone…anche con Salcedo e Pellegri che a dire il vero sono più giovani di me”.