Tra 45 minuti partirà Genoa-Savona, terzo test amichevole della formazione rossoblu. Ecco subito le formazioni ufficiali (1646 i paganti al Bacigalupo, ndr):

GENOA: Lamanna; Izzo, Spolli, Munoz; Rosi, Cofie, Veloso, Fiamozzi; Omeonga, Galabinov, Salcedo.

SAVONA: Bellussi; Vinasi, Grani, Gallo, Ferrando (C); Venneri, Bacigalupo, Fofana, D’Alessandro; Mair, Anselmo.

L’arbitro sarà Stefano Calzolari di Spotorno. Assistenti di linea Lazzaro e Delfino.

PRIMO TEMPO

Squadre pronte a scendere in campo. Sugli spalti almeno un migliaio tifosi rossoblu, con la tifoseria locale si assiepa sulla tribuna lato est. Miguel Veloso capitano del Genoa.

La difesa del Genoa si dispone con Izzo a destra, Spolli centrale e Munoz a sinistra. Omeonga trequartista al posto di Rigoni. Rosi laterale di centrocampo, Fiamozzi a sinistra. Al secondo minuto gol di Veloso: il Savona sbaglia il fuorigioco, Galabinov tra le linee mette in mezzo per il portoghese che ribadisce in porta.

Il vantaggio del Genoa porta i locali ad aumentare il pressing a centrocampo: la formazione di Tabbiani ha infatti la superiorità numerica giocando con un 4-4-2. Al minuto 7′ disimpegno maldestro di Rosi che rischia di mandare in porta Fofana: chiude Spolli subendo fallo. Occasione Savona.

Raddoppio Genoa al 12′: secondo fuorigioco sbagliato della difesa a quattro del Savona. Veloso se ne accorge subito e serve Galabinov che da solo di fronte a Bellussi segna il 2 a 0.

Al 13esimo fallo di mano dal limite dell’area da parte di un difensore in tenuta gialla: punizione di cui si incarica Veloso. Spiovente pericoloso, Fofana libera l’area di rigore. Grande tifo nello spicchio destinato ai tifosi rossoblu.

Al 19′ Salcedo cerca la precisione e non la potenza per segnare il terzo gol rossoblu su assist di Omeonga: palla che sfila di poco alla sinistra del portiere Bellussi.

Nell’arco di due minuti, tra 23esimo e 24esimo, è ancora Salcedo in inserimento a sbagliare da due passi le occasioni 3 a 0: prima un destro alto, poi un colpo di testa schiacciato. Genoa che sta costringendo il Savona nella sua metà campo.

Rigore per il Genoa al 27′: fallo su Salcedo di Vinasi. Galabinov si incarica della battuta: Bellussi para il tiro centralmente. Tiro di collo in bocca all’estremo difensore del Savona. Risultato fermo sul due a zero, anche se gli uomini di Juric provano a rifarsi un minuto più tardi con lo stesso centravanti bulgaro che battaglia in mezzo all’area di rigore avversaria. Nulla di fatto.

Errore gravissimo di Ferrando, capitano del Savona, che regala un’autostrada a Galabinov: il centravanti rossoblu si trova a tu per tu con Bellussi che, spiazzato, raccoglie il pallone in fondo al sacco. Nello spicchio dei tifosi rossoblu spunta lo striscione “Preziosi Vattene”. Poco dopo il Bacigalupo ascolta i cori dei tifosi giunti da Genova.

Al 44′ si muove bene sulla linea del fuorigioco Omeonga, che svaria sull’out di destra e scodella in mezzo un cross basso su cui a rimorchio giunge ancora Veloso: tiro di destro, Bellussi intercetta ma non abbastanza per evitare il quarto gol rossoblu. Ammonito per proteste a fine primo tempo, terminato senza recupero, il numero 4 del Savona Gallo.

SECONDO TEMPO

Ricomincia il secondo tempo. Il Savona cambia 7/11 della squadra del primo tempo, Genoa che invece rimane con lo stesso assetto dei primi 45′. Da segnalare la presenza del direttore sportivo Donatelli e dell’amministratore delegato Zarbano.

Partita ricca di errori in fase di impostazione da parte di entrambe le squadre, col Genoa che si rende nuovamente pericoloso solo al 10′ con Omeonga, che raccoglie un pallone disimpegnato maldestramente dalla retroguardia savonese. Palla tra le braccia di Bellussi. Juric nel frattempo riprende diverse volte i suoi uomini dalla panchina.

Al minuto 13′, dopo un contrasto al limite dell’area tra difensori del Savona, Galabinov mette a segno la rete del 5-0: tocco sotto di esterno destro e palla in fondo al sacco. Al 17′ ci prova ancora Salcedo con un tiro dalla distanza neutralizzato senza apprensioni da Bellussi. Anche la rete del 6-0 è firmata da Galabinov, questa volta su rigore, per fallo ai danni di Lazovic.

Al 22′ Simeone rileva Omeonga, Gentiletti invece Munoz. Bertolacci per Cofie, Morosini per Salcedo; infine Lazovic per Rosi. Il Genoa passa al 4-4-2 con Simeone e Galabinov uniche punte. Prima volta da inizio ritiro che vengono provate insieme due punte centrali.

Rossoblu così ridisegnati: Lamanna; Izzo, Spolli, Gentiletti, Fiamozzi; Lazovic, Veloso, Bertolacci, Morosini; Simeone, Galabinov.

Al 30′ ci prova Morosini da fuori area: stoppata dalla difesa savonese in angolo. Angolo di cui lo stesso Morosini si incarica, ma la spizzata di Spolli finisce sul fondo. Al minuto 33′ primo corner per il Savona.

Al 37′ della seconda frazione Simeone imbeccato da Bertolacci viene murato dall’estremo difensore del Savona, miracoloso nell’evitare il 7-0 rossoblu.

Al 39′ cambio per il Genoa: esce per una botta al ginocchio Galabinov, autore di quattro reti, ed entra Ninkovic che va a posizionarsi a sinistra. Finito dunque anzitempo l’esperimento del 4-4-2: Lazovic è il terzo a destra, Simeone l’unica punta.

E Ninkovic si fa subito notare: una perla la sua all’indirizzo di Simeone. Siamo al 42′ e sul filo del  fuorigioco il Cholito  trova la via del 7-0: a tu per tu con Bellussi piazza di piatto dove il portiere non può mai arrivare. Bissa un minuto dopo Morosini, che rubando palla sulla trequarti segna l’ottava marcatura del Vecchio Balordo. Il Savona sembra aver mollato gli ormeggi.

Con un minuto di anticipo l’arbitro Calzolari decreta la fine della sfida: 8-0 per il Genoa. Quattro reti di Galabinov, due di Veloso in campo per tutti i 90′ da capitano. Una rete a testa invece per Morosini e Simeone. Interessante l’esperimento di 4-4-2, provato da Juric per almeno un quarto d’ora nel secondo tempo.