Un Gianluigi Buffon a tutto tondo quello intervenuto in zona mista dopo la partita contro il Genoa. Duro in televisione nei confronti del VAR, ha proseguito anche dopo, a telecamere spente, a dire la sua sulla Video Assistant Referee, non senza soffermarsi sulle difficoltà che la partita del “Ferraris” ha riservato alla Juventus, avversaria di un Genoa ostico da affrontare e superare. Queste le sue dichiarazioni, raccolte in zona mista dalla nostra redazione.

Oggi è stata una bella vittoria, faticosa, in salita. Perché insomma, venire qui al “Ferraris” contro un Genoa così gagliardo e volitivo, in uno stadio che spinge sempre la squadra a gettare il cuore oltre l’ostacolo, e ribaltare il risultato dà un segnale più che positivo.

VAR rimandato? Credo che diventerà uno strumento utile agli arbitri quando riusciranno ad adoperarlo con parsimonia. In questo momento sembra più che altro il tutor degli arbitri, che così non prendono decisioni. Di conseguenza non riesci neppure a percepire la bravura e la capacità di un direttore di gara.

Questo lo dico perché secondo me la bravura di un direttore di gara è capire durante la gara determinati momenti, l’entità di un tocco e di un determinato fallo: non è che ogni tocco in area è rigore. Altrimenti le partite finiscono 10-7. Oggi era una partita che doveva finire 3-1 oppure 2-1, senza rigori né per noi né per loro. Altrimenti da calcio diventa pallanuoto: allora cambiamo sport, mi metto una cuffietta e inizio a farmi crescere i pettorali”.

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI GIANLUIGI BUFFON: