Ieri abbiamo raggiunto Enrico Currò de La Repubblica, oggi invece abbiamo deciso di contattare un altro collega, firma de La Gazzetta dello Sport, che segue da vicino Nazionale e campionato italiano. Ecco che Sebastiano Vernazza ha rilasciato un paio di riflessioni interessanti non solo su quello che sarà il destino della Nazionale azzurra, ma anche sulle sorti del campionato e sul Genoa. Di seguito l’intervista integrale.

Un tuo giudizio sulla Nazionale: come l’hai vista?

L’ho vista come l’hanno vista tutti: molto male. È stata una bruttissima sconfitta, soprattutto se calcoliamo che poco più di un anno fa, all’Europeo di Francia, l’Italia la aveva battuta abbastanza nettamente. Sono stati commessi errori tattici, di presunzione, con un ruolo assolutamente inadeguato per affrontare la fortissima Spagna. Siamo condannati adesso ai playoff: penso che alla fine in Russia andremo, ma è una sconfitta che deve far riflettere. Quando al Mondiale ci troveremo davanti nazionali così forti – sempre che ce le troveremo davanti – sarà bene affrontarle con le dovute precauzioni senza fare gli sbruffoni, tatticamente parlando.

Quali novità hanno raccontato queste prime due giornate di Serie A?

Hanno raccontato che chi cambia poco, quasi niente, come il Napoli, quantomeno in partenza è avvantaggiato. Non dico che parta da favorito principale per lo scudetto, ma ha grandi possibilità per farcela. Anzi se non ce la fa quest’anno con Sarri, sarà difficile farcela l’anno prossimo. È il momento per il Napoli e per Sarri per raccogliere quanto seminato sin qui: la squadra in queste prime due giornate sembra aver corretto certe lacune difensive che c’erano state nelle annate precedenti. Il gol subito contro l’Atalanta è arrivato ancora da palla inattiva, forse l’unico vero punto debole rimasti al Napoli. Se Sarri lo correggerà, penso che lo scudetto possa essere del Napoli.

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Publié par Buon Calcio a Tutti sur jeudi 31 août 2017

Una tua valutazione su quanto fatto invece dal Genoa?

Il Genoa dovrebbe avere tre punti perché a Sassuolo avrebbe meritato assolutamente di vincere per gioco espresso e occasioni avute. Con la Juventus ha giocato un’ottima prima parte di gara con un approccio notevole, quasi eccezionale. Poi è venuta fuori una differenza tecnica sottolineata soprattutto dalla prestazione di Dybala. Mi sembra una buona squadra quest’anno: forse ha dei limiti dietro dove si poteva fare qualcosa di più, anche se non voglio esprimere giudizi affrettati. All’ultimo soffio di mercato è arrivato Ricci, ottimo giocatore che può dare qualcosa. Chiaro che il Genoa è a un passaggio delicato a livello societario e la stagione si giocherà lì, su questo passaggio epocale tra Preziosi e i nuovi proprietari. Bisognerà misurare la nuova società, la sua possibilità finanziaria e in termini di investimenti: la partita del Genoa per i prossimi tre mesi si giocherà qui. A dicembre capiremo verso quali progetti e intendimenti la nuova società intenderà muoversi.

DI SEGUITO L’AUDIO CON L’INTERVISTA A SEBASTIANO VERNAZZA: