Il passaggio di azioni tra la Fingiochi e l’SRI group non è come il closing del Milan. L’information memorandum di acquisizione con le carte sul tavolo ormai è cosa nota da parte dell’SRI group e quello che pensa Preziosi, silenzioso, è molto superficiale. Tutto quello riportato.

La differenza con il closing cinese del Milan è che il probabile fondo finanziatore del Genoa è venuto immediatamente a galla. La ricerca spasmodica del secondo fondo potrebbe invece essere inutile considerate le cifre che sono girate: cifre che potrebbero bastare per portare avanti il closing rossoblu. Il secondo fondo, se arriverà, servirà piuttosto per il futuro calcistico del Genoa.

Domani sera i tifosi festeggeranno il 124° anno del Vecchio Balordo in Piazza De Ferrari. Il 7 settembre del 2017, un giorno in cui le date della storia del Vecchio Balordo verranno scritte sulla roccia del tempo, alle ore 12 a Milano avverrà l’incontro tra i due gruppi per trovare la via per la cessione del Grifone e ognuno metterà in campo le proprie carte, e questa volta con tanto di motivazioni. Va sottolineato che per adesso le due parti, con a capo Gallazzi e Preziosi, sembrano parlarsi più che altro attraverso i rispettivi cavalli di Troia del panorama giornalistico economico.

Giovedì non ci sarà la fumata bianca o nera per comunicare al popolo rossoblu l’avvenuto cambio di proprietà: ci sarà una fumata gialla e non sarà portatrice di alcun contenuto particolare. Semplicemente continuerà a rincorrere dubbi e indiscrezioni sulla solidità dell’operazione per il futuro genoano da parte degli acquirenti e sui presunti capricci del Joker.

Tutti i genoani si dovrebbero intanto porre una domanda: se il Vecchio Balordo non passerà di mano, cosà dirà il Joker e quale sarà la sua prossima mossa?