Abbiamo voluto sentire direttamente dai nostri colleghi friulani quali siano le impressioni sull’Udinese e sulla prossima sfida contro il Genoa. Abbiamo per questo contattato la redazione di TuttoUdinese.it, in particolare il redattore Stefano Pontoni, che ha così risposto alle nostre domande.

Udinese-Genoa arriva in un momento della stagione già importante per entrambe la squadre: friulani che devono riprendere in mano l’ambiente e conquistare tre punti, Genoa che ha convinto nel gioco ma che sa di non potersi permettere di ingranare troppo tardi. A che modulo si affiderà Del Neri? Che Genoa vi attendete?

Quella contro il Genoa per l’Udinese è una partita fondamentale. Dopo due sconfitte e un mercato che ha lasciato molti dubbi a Delneri e ai giocatori ora si chiedono risposte concrete sul campo. Domani, di fronte al proprio pubblico, i bianconeri non possono sbagliare la partita: nemmeno immagino cosa possa accadere qualora dovesse arrivare un altro risultato negativo. Il Genoa è un avversario comunque complicato, che allo stesso modo ha bisogno di punti.

I rossoblù, mentalmente e fisicamente, li vedo più pronti e questo per l’Udinese è un problemaPer Delneri la vera tegola della settimana è l’assenza di Perica, per una elongazione all’adduttore della coscia venuta fuori da esami sostenuti in settimana. Fuori anche Widmer, ancora alle prese con uno stiramento alla coscia sinistra: rientrerà probabilmente per il prossimo impegno. Il tecnico friulano dovrebbe schierare Larsen a destra, con Angella in panchina. In mediana, in caso di 4-4-2, Hallfredsson e Jankto in mezzo al campo, con De Paul e la novità Barak sugli esterni. Pochi dubbi in attacco: Lasagna sarà accanto a Maxi Lopez.

Molto probabilmente il titolare domani sarà Maxi Lopez. L’argentino, nonostante fosse fuori rosa al Torino, ad oggi è più pronto rispetto al bosniaco Bajic, arrivato senza aver fatto la preparazione: dal punto vista fisico è ancora indietro

Sembra davvero l’anno di maggiore sperimentazione in casa Udinese: tanti giovani, tante scommesse, partiti diversi calciatori rappresentativi. Voi che idea vi siete fatti delle potenzialità di questa squadra? Rischia di lottare per la salvezza?

Ci sono molti dubbi attorno alla qualità, tecnica ma anche mentale, di questa squadra. Anche quest’anno la società ha deciso di giocare d’azzardo, puntando su giocatori sconosciuti provenienti dall’estero. Più che il mercato però quello che preoccupa la mancanza di un progetto e di una programmazione. Vendere Thereau all’ultimo giorno di mercato per prendere Maxi Lopez è il sintomo che all’interno qualcosa non funzioni più come un tempo. In rosa ci sono comunque dei giovani interessanti, resta da capire se riusciranno a calarsi subito nella realtà del campionato italiano. Vedendo l’Udinese delle prime due gare comunque c’è tanta paura che possa essere l’ennesimo anno di sofferenza.

Già panchina bollente per Del Neri?

Sì, per Delneri è una partita assai delicata. Anche lui non è più intoccabile. Qualora dovesse arrivare una sconfitta potrebbe essere forse lui stesso a fare un passo indietro. Purtroppo sta incidendo molto meno di quello che pensavamo sulla squadra e anche le sue ultime scelte sono assai discutibili. L’Udinese non ha un’identità e un gioco e questo è anche colpa di Delneri.