La 4a giornata di Serie B ha lasciato in vetta tre squadre, che con 10 punti si candidano apertamente per un posto nel massimo campionato. Perugia, Frosinone e Carpi si proiettano così verso lidi prestigiosi, inseguite da un folto gruppo di pretendenti: Empoli e Cremonese rispettivamente ad 8 e 7 punti, poi un limbo di squadre a quota 6.

Stecca l’Avellino di Leonardo Morosini, che alle ore 20.30 giocherà l’anticipo del turno infrasettimanale contro il Venezia. I lupi biancoverdi dopo aver gettato via l’occasione del pari si piegano al Cesena di Sbrissa e Cacia, per il quale invece arriva la prima vittoria in campionato. Al numero 10 bianconero mancano ora solamente 2 reti per pareggiare il record di marcature in Serie B, detenuto oggi da Stefan Schwoch.

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A Salerno il Pescara si fa recuperare dai campani, il giovanissimo Capone segna la prima rete in campionato e Sprocati dedica il gol al massaggiatore, capace di rimetterlo in piedi nonostante i forti dubbi della vigilia: occasione persa per gli uomini di Zeman? Nota positiva: Pettinari è capocannoniere del campionato con 7 reti, compreso il tap-in da pochi passi per il momentaneo 0-2 del Delfino. “Un peccato accettare tunnel e giocatine, siamo una squadra giovane ed oggi l’esperienza ci ha tradito” ammetterà il boemo in sala stampa.

ASSOLO PERUGIA – Tutti in piedi per i biancorossi, capaci di rifilarne 3 al Parma preparandosi così alla maxi-sfida contro il Palermo di Tedino, che pareggia a Foggia con fatica dimostrando di essere ancora “una squadra in fase di crescita”. Zamparini è sicuro, i rosanero faticheranno meno contro il Perugia, ma a giudicare dalle prestazioni degli umbri il compito non dovrebbe essere affatto così facile. I biancorossi di Federico Giunti giocano già da grande squadra, come confermato da Filippo Falco nel giorno di Bonaiuto e del solito Han, che segna la sua 5a rete in 4 partite.

Fabio Grosso non si capacita della sconfitta per il suo Bari contro il Frosinone, così come non sarà facile trovare una spiegazione per l’autorete clamorosa di Mattia Cassani nel tentativo di allontanare la palla di testa: “Il risultato non rispecchia l’andamento del gioco” dichiarerà il tecnico biancorosso, che subisce la 3a sconfitta di fila.

BUONA LA PRIMA – Capitolo Nikola Ninkovòic, ciliegina sulla torta in una gara a senso unico fra l’Empoli ed un Ascoli irriconoscibile. Salgono in classifica i toscani, crollano i bianconeri del duo Fiorin-Maresca ai quali 3 punti ed altrettante sconfitte potrebbero non bastare per mantenere il posto. L’attaccante serbo chiude la partita con una rete nello stretto, garantendosi il 4° posto in classifica. Segue la Cremonese di Brighenti e Mokulu, che pareggia contro un Carpi sempre pericoloso.

Prima vittoria per l’Entella sulla Ternana, mentre uno 0-0 casalingo del Brescia con la Pro Vercelli non migliora affatto la situazione per l’ultima della classe, che guadagna però il primo punto stagionale. Un Novara last-minute sul Cittadella raggiunge a quota 6 Palermo, Avellino, Parma e Venezia, quest’ultima fermata sul pareggio (dallo Spezia) per la terza volta.