Omar Milanetto non ha bisogno di presentazioni, soprattutto in casa rossoblu dove ha legato il suo passato al Genoa, dal 2006 al 2011, vantando 154 presenze e dieci reti all’ombra della Lanterna, di cui la penultima fu la marcatura decisiva in un Genoa-Bologna finito uno a zero (l’ultimo suo gol in rossoblu lo avrebbe segnato nel 2-4 interno contro l’Udinese, ndr).

Un episodio in una lunga carriera durante la quale avrebbe calcato i campi di Serie A con le maglie di Modena, Brescia e Genoa collezionando più di 500 presenze ufficiali tra massimo campionato e serie minori. Oggi lo abbiamo contattato nel consueto appuntamento del martedì dedicato a campionati italiani ed europei per farci raccontare che idea si sia fatto di questa stagione e quali siano le sue occupazioni adesso, dopo una lunga e preziosissima parentesi nella squadra mercato rossoblu. Ecco le sue parole.

Che idea ti sei fatto dopo sei giornate di Serie A?

Mi sono fatto l’idea che le griglie di partenza siano state rispettate. Insomma, è un buon campionato. In testa ci sono parecchie squadre che stanno facendo bene e la speranza è che continuino tutto l’anno in questa maniera in modo tale che la Serie A possa essere più avvincente del solito.

In molti hanno l’idea che il campionato di quest’anno possa ricalcare le orme di quello passato, con tanti gol fatti e un solco tra le prime 5/6 e tutte le altre. E’ anche la tua idea?

In linea di massima credo che questa stagione sarà come l’anno scorso: le squadre in testa sono troppo più strutturate per non fare un campionato a sé. Poi magari troveremo come sempre la sorpresa che resta attaccata al treno davanti, ma in linea di massima sono le solite a poter fare un campionato diverso.

Come vedi la lotta salvezza?

Le neopromosse, come ci si poteva attendere, non stanno facendo benissimo e sono partite un po’ piano. Credo però che per tutte quelle che sono ora sul fondo ci sia tempo per recuperare: basta pensare a quanto fatto dal Crotone l’anno scorso. Diciamo che per alcune squadre è ancora un periodo di assestamento. 

La tua idea su quello che potrebbe accadere invece in zona Europa, dietro Napoli e Juventus?

Credo che possa esserci una bella sfida anche lì: le milanesi si sono rinforzate, l’Atalanta stessa sta facendo nuovamente bene, anche se più avanti probabilmente pagherà gli impegni europei. Bisogna vedere chi riesce a stare in alto il più possibile: poi chiaramente chi a marzo sarà ancora lassù è giusto che ci provi sino alla fine.

Cosa fa Milanetto da “grande”? Lavora per qualche squadra in particolare?

Anzitutto mi sto riposando un po’, come succede a tutti quando si è fermi. Però mi sto aggiornando e continuo a girare per il mondo e vedere partite perché è una cosa che mi piace. Vedremo cosa succederà nel futuro, ma ad oggi non ho nulla di programmato

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI OMAR MILANETTO:

 

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IL GOL DI MILANETTO NELLA SFIDA CONTRO IL BOLOGNA NELLA STAGIONE 2010/11. ERA L’ESORDIO DI DAVIDE BALLARDINI SULLA PANCHINA ROSSOBLU: