Palermo, Perugia e Frosinone: due sconfitte ed un pareggio in tre gare rendono la classifica ancora più piccante in vetta, zona in cui si è insinuato anche l’Avellino grazie ad una grande prova di forza sull’Empoli. È la Serie B delle occasioni perse, questa sera si recupera Ternana-Brescia. Niente Napoli, niente Crystal Palace: lo svincolato Alberto Gilardino firma un biennale con lo Spezia, indosserà la maglia numero 10.

CLEAN SHEET – Lo 0-0 lascia quasi sempre un sapore dolceamaro. Da una parte la consapevolezza di aver mantenuto la porta inviolata, dall’altra il tentativo fallito di andare a rete, vincere e molto spesso anche di convincere. Ne sanno qualcosa il Palermo di Tedino e la capolista Frosinone, fermate nell’ultimo turno rispettivamente dall’Ascoli e dalla Cremonese di Tesser in due partite sulla carta abbordabili per fare un balzo in classifica. Questo scrive l’inviato da Frosinone per la Gazzetta dello Sport, Gaetano Imparato, nella versione cartacea di oggi:

AVELLINO PRESENTE – La rimonta di giornata la porta a casa l’Avellino, sebbene non possa passare inosservato il 2-2 riconquistato dall’Unicusano Ternana sul Venezia di Filippo Inzaghi.

I lupi biancoverdi superano l’Empoli in una gara dai mille volti, raggiungono Perugia e Palermo a quota 13 e si candidano di diritto per un posto fra le grandi. Domenica trasferta impegnativa al San Nicola di Bari, dove Fabio Grosso cercherà di stabilizzare nuovamente una squadra in continua ebollizione: “cambieremo marcia” ha dichiarato il campione del mondo azzurro, alle prese con la nuova esperienza da allenatore.

CAPONE E CARACCIOLO – Giovane come l’acqua, prezioso come l’oro per Zdenek Zeman. Il terzo gol del classe ’99 Christian Capone regala una vittoria di misura sul Carpi, raggiunto quota 10 punti e prossimo turno già cruciale con la sfida dell’ora di pranzo a Cittadella, sconfitto a sua volta dalla Virtus Entella che se la vedrà invece con il Brescia domenica pomeriggio. I lombardi hanno strappato una vittoria importantissima sul Perugia nel segno di Bisoli e Andrea Caracciolo: 2-1, cadono momentaneamente i sogni di vetta solitaria per gli umbri.

In coda capovolgimento di fronte, dopoché la Pro Vercelli ha schiantato il Cesena con un sonoro 5-2 casalingo. Gli emiliani scendono all’ultimo posto, Camplone lascia la panchina, Castori il nuovo allenatore dei bianconeri. Pareggio pirotecnico tra Foggia e Novara, scese in campo alle ore 15 insieme alle grandi di Serie A.