Arsenal, Liverpool e Chelsea si fermano, lasciando spazio di manovra al Manchester City di Pep Guardiola che si lancia da solo a …, … in più sui rivali dello United, costretti al pareggio proprio dai Reds di Jurgen Klopp.

Se per Conte “pesano le assenze importanti”, il tecnico del Liverpool crede che la sua squadra potesse far meglio in casa contro José Mourinho.

“All’Arsenal sono mancati i cojones” ha dichiarato invece l’attaccante del Watford Troy Deeney al termine della partita vinta in rimonta dagli Hornets sui Gunners di uno spento Mesut Ozil. Proprio l’ex squadra allenata da Mazzarri, di proprietà dei Pozzo, si ritrova in piena zona Champions dopo il primo quarto di campionato. La stella ritrovata? Tom Cleverley.

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Lo Swansea rinasce nel segno di Tammy Abraham, Gabbiadini salva il risultato e la faccia del Southampton in casa sul Newcastle, finiscono in pareggio ancheBurnley-West Ham, Brighton-Everton ed il Monday Night fra Leicester e WBA. E proprio il tecnico delle Foxes Craig Shakespeare è stato esonerato in queste ore a seguito degli scarsi risultati conseguiti con il club.

Il Tottenham non brilla ma sale a 17 punti conquistando così il 3° posto: contro il Bournemouth decide Christian Eriksen, consegnando agli Spurs anche la prima vittoria nel nuovo stadio di Wembley.

Lipsia delle meraviglie in Bundesliga: vittoria importantissima a Dortmund, capolista fermata sul più bello (nonostante lo splendido momento di Aubameyang) e picnic con i tifosi per festeggiare i risultati splendidi di inizio stagione. Bruma, Poulsen e Sabitzer spazzano via i gialloneri, che subiscono ben 3 reti in una sola partita dopo non averne presa neanche una nelle prime 5 gara di campionato.

Comincia la cura Heynckes e arriva la prima vittoria: 5-0 senza diritto di replica sul Friburgo, ora al terzultimo posto con soli 7 punti, 10 in meno rispetto ai bavaresi. Sono solamente 2 ora le lunghezze che separano il Bayern dal Borussia, la cui fuga è stata fermata dal terzo incomodo del campionato. Al nuovo tecnico è bastata una vittoria per tornare in corsa, a testimonianza di come la principale motivazione della cacciata di Ancelotti non siano stati i risultati sul campo. Disfatta parigina a parte.

Prosegue la crisi nera del Coloina, che ha trovato un solo punto in 8 giornate e pensa all’esonero di Stoger, eroe indiscusso della cavalcata dello scorso anno, che ha portato il club fino ai gironi di Europa League. L’Amburgo torna in maniera preoccupante nelle zone basse di classifica accompagnato da Leverkusen e Wolfsburg, che si sono affrontate in settimana producendo un divertente 2-2. Origi ed Alario entrambi in rete: sarà il caso di cominciare a fare sul serio?

Se l’Atletico Madrid ferma il Barcellona al Wanda Metropolitano, mancando l’appuntamento con la vittoria solamente per un guizzo in area del solito Luis Suarez, il Real Madrid torna a spaventare nelle zone alte di classifica nonostante prestazioni ancora decisamente altalenanti: prima Benzema, poi il pari del Getafe, nel finale la decide Ronaldo.

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Terza sconfitta nelle ultime 5 gare per il Siviglia, oggi impegnato in Champions League a Mosca e fermato in trasferta a Bilbao. Gli andalusi vengono così superati da 3 squadre nel giro di poche settimane: la classifica sorride sempre, il tempo per riprendersi non manca.

Vince e convince finalmente anche il Villarreal: Cedric Bakambu guida il sottomarino giallo alla 2ª vittoria in altrettante partite dopo l’esonero di Fran Escriba. Las Palmas inguaiato dal Celta Vigo, che vince 5-2 in trasferta e lascia i gialloblù delle Canarie in piena zona retrocessione.

Crisi senza fine per il Màlaga, che perde anche contro il Leganes e non vede sprazzi di luce in fondo al tunnel: un solo punto nelle prime 9 partite; nonostante il mercato particolarmente vivace e movimentato, sul campo l’umore è nerissimo.

Claudio Ranieri rimane al terzo posto in Ligue 1 dopo essere stato fermato dal Bordeaux proprio sul più bello: 1-1 casalingo e aggancio rimandato, ora i gialloverdi sono a pari punti con il Saint-Etienne. In vetta resta il PSG, saldamente al comando e pronto a riprendersi 6 punti di vantaggio grazie alla sconfitta del Monaco a Lione e la contemporanea vittoria proprio dei parigini a Digione. Pareggi poco convincenti di Lille e Marsiglia: Bielsa raggiunto sul filo di lana in casa dal Troyes (2-2), Rudi Garcia strappa invece un pirotecnico 3-3 grazie alla rete di Mitroglu in pieno recupero. Tifoserie particolarmente calde, motivo per cui i controlli all’ingresso dell stadio sono stati severissimi, come testimoniato da queste fotografie:

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MAJOR LEAGUE SOCCER – Manca una sola giornata al termine della prima fase, poi ci sarà spazio per i playoff: si conoscono già 11 delle 12 finaliste (Toronto, New York City, Chicago Fire, Atlanta, Columbus Crew, New York Red Bulls nella Eastern Conference, Vancouver, Portland, Seattle, Kansas City e Houston Dynamo nella Western Conference), mentre San José, Dallas e Salt Lake si giocheranno un posto fra le grandi nell’ultima settimana di campionato.

EREDIVISIE – L’Ajax stravince in scioltezza, il PSV in rimonta confermandosi capolista a quota 21 con 7 vittorie in 8 partite. Passo falso casalingo per il Feyenoord, che dopo il miracolo della passata stagione si trova al terzo posto a -4 dalla vetta.

SCOTTISH PREMIER LEAGUE – Botta e risposta fra Celtic ed Aberdeen, entrambe in testa con 23 punti dopo 9 giornate. I biancoverdi di Brendan Rodgers trovano la vittoria contro un’avversaria complicata da affrontare, il Dundee, grazie a una prodezza di Olivier Ntcham. Gesto tecnico che vi abbiamo mostrato ieri, in questo resoconto serale:

Verona-Benevento: ci pensa Romulo. L’Empoli è primo in Serie B, Ntcham guida il Celtic