Sono arrivate anche le parole di Vincenzo Montella alla vigilia di Milan-Genoa. Il tecnico campano, che si è sbilanciato soltanto su Kalinic (“sta bene e giocherà“), ha toccato un po’ tutti i punti che da giovedì scorso sono venuti a sommarsi, dalle voci di esonero (“sono lucido e motivato e vorrei citare Churchill. Il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere entusiasmo”) al suo rapporto con Mirabelli (“è logico che lui debba valutarmi a livello professionale, ma non c’è nulla tra di noi. Io sono nella posizione migliore per lavorare, non ricevo pressioni o suggerimenti, ogni scelta è figlia della mia testa“) fino ad arrivare alla gara di domani contro il Genoa. In particolare, questi i passaggi relativi alla squadra di mister Juric:

“I rossoblu sono un avversario difficilissimo da affrontare. Ti fanno giocare male e pressano in ogni zona, con marcature strettissime. Può vincere o perdere con tutti, bisogna essere lucidi e determinati, avere coraggio nell’uno contro uno, provare la giocata e sentire la fiducia”.

Domani voglio vedere i miei ragazzi giocare con coraggio e liberi di testa. Sono queste le chiavi per far scoccare la scintilla che ci manca. È vero, siamo indietro di punti, ma abbiamo statistiche record come quella dei tiri a porta. Vinciamo di rabbia e di unione, ci serve“.

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