Inizia puntuale, alle 10 e mezza, l’allenamento della truppa rossoblu agli ordini di mister Ballardini. Al “Signorini” ci si ritrova in venti, e inizialmente vi è soltanto Buoncalcioatutti in veste di addetto ai lavori: in realtà si terminerà l’allenamento in due giornalisti e in compagnia del sempre sorridente Tony Salcedo, papà del giocatore rossoblu, in compagnia del resto della famiglia.

Sul fronte campo, in prima battuta tutti i calciatori rossoblu si dirigevano in palestra per quasi un’ora mentre lo staff preparava il lavoro sul campo con alcuni concetti disposti sul terreno di gioco: sarebbero state le “stazioni” di partenza di un esercizio incentrato sulla ricerca del tempo giusto nell’attaccare la porta e della profondità. Un esercizio che ne avrebbe anticipato un secondo caratterizzatosi per essere una mini-partitella 11 contro 11 a campo ridotto, con l’obiettivo finale di giocare quanto più possibile nella metà campo avversaria favorendo una rapida circolazione del pallone e una corretta gestione del pressing.

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Dalla palestra non si vedrà entrare né uscire Taarabt: il giovedì, da alcune settimane, è comunque un giorno in cui sembra venire preparato per il calciatore marocchino un iter differenziato. Il sito ufficiale, nel primo pomeriggio, comunicherà inoltre per lui – così come per Migliore, che vi avevamo segnalato già in mattinata essersi fermato anzitempo – un leggero fastidio alla schiena (“Taarabt e Migliore sono stati frenati da un lieve mal di schiena” si legge sul sito).

Oltretutto in mattinata, poco prima del termine della seduta, era arrivata comunicazione che non ci sarebbe stata, come previsto, una doppia sessione di allenamento: ci sarebbe stato il pranzo a Villa Rostan poco dopo l’una, poi il “liberi tutti”. Domani ci sarà una partitella in famiglia che vi racconteremo in diretta dal “Signorini” e che analizzeremo meglio nelle ore successive. L’allenamento si conclude alle 12,25 con la solita immagine della porta trasportata a mano da tutta la squadra fino alla zona di bordo campo, su ordine preciso del tecnico che sta lavorando e soprattutto osservando molto, dedicando tempo e spazio anche al minimo dettaglio e cercando di capire ciò di cui questo Genoa ha bisogno per ripartire. In tutto questo, il particolare della porta si è incominciato a notare anche tra il pubblico del “Signorini” e questo è senz’altro significativo.

Da segnalare come si siano rivisti in campo Landre e anche Rosi, il primo a fare allunghi, il secondo diversi giri di campo a ritmo sostenuto. Presente a bordo campo per tutta la durata dell’allenamento il direttore sportivo Donatelli.

Nella foto, Ballardini e il suo collaboratore Melandri discutono sul da farsi prima che la squadra faccia capolino in campo dalla palestra