“La rabbia dell’Italia dopo la vittoria svedese”. Si tratta solamente di uno fra i tanti concetti presentati in prima pagina ed espressi dai più svariati quotidiani sportivi – e non solo – mondiali, che si sono soffermati sulla disfatta azzurra a Stoccolma.

Se persino a Caracas, in Venezuela, parlano dell’Italia di Ventura (“compromette il biglietto per il mondiale”), in Spagna le critiche non si risparmiano affatto: “Gli Azzurri sull’orlo dell’oblio” titolerà El Pais. “Un gol su deviazione mette in imbarazzo l’Italia” in vista della gara di ritorno scrive invece AS.

Decisamente colorati e pittoreschi anche i titoli dei giornali svedesi, che celebrano una vittoria storica ponendo l’accento sulla rabbia e sulle proteste dell’Italia dopo un risultato storico: da “Mamma Mia” a “storica vittoria”, i gialloblù sperano anche di trovare “un arbitro che non sia debole”. Due nazioni divise da una partita, l’unica certezza è che anche martedì mattina i giornali di tutto il mondo parleranno di loro: Svezia e Italia, la sorpresa e la nazionale che non manca ad un Mondiale dal 1958.

  

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