“Icardi sa già prima dove finirà il pallone” è il commento di Daniele Adani, su Sky Sport, al termine della gara fra Cagliari ed Inter, che ha lanciato i nerazzurri di Luciano Spalletti in vetta alla classifica del campionato per almeno una notte. Proprio una doppietta dell’attaccante argentino, unita al lampo di Brozovic e al guizzo di Pavoletti in area di rigore, hanno sancito l’1-3 finale maturato alla Sardegna Arena. Trasferta complicata, resa dolce non solo dal cinismo e dalle tre reti segnate ma anche da un paio di strepitosi salvataggi per mano di Samir Handanovic.

36 punti per l’Inter, 35 per il Napoli, a 31 la Juventus e la Roma – prossima avversaria del Genoa – a quota 30, con una gara da recuperare oltre a quella di domani pomeriggio.

BASTA CREDERCI – Sembra dire il Chievo ad una SPAL volenterosa e capace di passare in vantaggio dopo pochi minuti al Bentegodi. La squadra di mister Semplici, fermata da uno strepitoso Sorrentino, non riesce però a raddoppiare e viene raggiunta da Roberto Inglese, che prima di approdare a Napoli ha ancora molto da dimostrare con la maglia gialloblù. Gara ribaltata, grazie proprio a una doppietta dell’attaccante clivense, 20 punti in classifica e sogni di salvezza già quasi avverati.

Il Chievo si trova a pari punti in classifica con il Bologna, che contro la Sampdoria di Marco Giampaolo ha trovato la seconda vittoria consecutiva mettendo a segno altre tre reti: la stella si chiama Orji Okwonkwo, che salta la gara con la squadra Primavera per giocare fra i grandi. Giocare e segnare. Da segnalare un miracolo di Mirante sul blucerchiato Silvestre ed un palo di Verre da posizione favorevole, fatto sta che il risultato finale dice 3-0 per i padroni di casa, ora all’8° posto in graduatoria. E anche la pagina Twitter del club si dà ai festeggiamenti:

https://twitter.com/BolognaFC1909en/status/934524938849046529

UNA POLTRONA PER DUE – “Pecchia salva la panchina” scrive la Gazzetta dello Sport nella versione online, mentre dall’altra parte c’è chi – dopo lo 0-2 maturato al Mapei Stadium fra Sassuolo ed Hellas Verona – rischia di perderla. Si parla chiaramente di mister Bucchi, che ha visto la propria squadra “incapace di vincere le partite in maniera sporca” e sconfitta malamente fra le mura amiche da un Verona arrembante dopo il 2-3 contro il Bologna di lunedì sera. Zuculini e Verde aprono le danze, nemmeno l’espulsione di Heurtaux riesce a rivitalizzare un Sassuolo spento e senza le fiammate di Berardi, irriconoscibile. Ci provano Politano ed il giovanissimo Scamacca, ma non arriverà nemmeno la rete del 2-1: pioggia e fischi, allenatore a rischio?