Vi abbiamo raccontato, passo dopo passo, la giornata di Serie B appena conclusasi, cominciando dalle gare del sabato per arrivare al posticipo di ieri sera fra Cesena e Brescia.

IL SABATO – Il Palermo vince e si rifà con gli interessi delle critiche ricevute dopo lo 0-3 interno subìto dal Cittadella, proprio a poche ore dalla notizia dell’istanza fallimentare presentata dalla Procura in sede.

Cade il Parma, crolla il Pescara e rinasce proprio lo Spezia, avversario di uno Zeman piuttosto contrariato nei giudizi postpartita: questa sera (ore 21.00) gli abruzzesi affronteranno la Sampdoria al Luigi Ferraris nel Quarto Turno di TIM Cup, nella speranza che una gara combattiva possa far tornare entusiasmo e coraggio ad una squadra che fatica a trovare continuità nei risultati. Senza Andrea Palazzi a centrocampo, causa lesione al crociato, “Zeman si gioca la panchina” ha scritto in prima pagina questa mattina il Corriere dello Sport.

Il Palermo torna in vetta e si rifà con gli interessi. Domani giornata di derby, palla al Bari

LA DOMENICA – O, per meglio dire, il giorno dei derby. Prima Bari-Foggia, deciso da una progressione dei padroni di casa nel finale, proprio all’ultimo respiro. A raccogliere il tocco di Brienza è capitan Galano, nato a Foggia e per questo con le braccia alzate in segno di rispetto dopo la rete al 92′ di gioco. “Sono innamorato di Foggia, per questo non ho esultato anche se un gol nel derby è una gioia indescrivibile” sono state le parole del numero 10 biancorosso, che ha messo a segno proprio la rete numero 10 in campionato. Una rete che vale doppio in un derby che tornava in scena, fra bandiere e coreografie al San Nicola, dopo vent’anni di silenzio.

Il Perugia pareggia sul filo di lana un derby accesissimo al di Terni, preparandosi alla sfida di Coppa contro l’Udinese in maniera decisamente più tranquilla e rilassata. Sebbene la classifica non sorrida né a Breda né tantomeno a Pochesci, un punto è meglio di un ritorno a casa con le tasche vuote. La Ternana ci crede con Montalto, il Perugia – in 10 uomini per l’espulsione del centrale Volta – Riporta i padroni di casa sulla terra con Di Carmine. Tutto deciso dal dischetto.

IL POSTICIPO DEL LUNEDì – Tra Cesena e Brescia finisce 1 a 0: a volte basta un acuto. Ne sa qualcosa il bianconeroGennaro Scognamiglio, che sfrutta appieno l’assist di Laribi colpendo duramente gli ospiti, duramente contestati dai tifosi bresciani arrivati al Dino Manuzzi di Cesena. I padroni di casa agganciano così Pro Vercelli e Virtus Entella, lasciando nelle sabbie mobili il Brescia di Pasquale Marino, i cui soli 2 punti nelle ultime 4 gare iniziano a preoccupare.

Molti bollettini medici nelle ultime ore: interessamento distruttivo tendineo per Frattali (Parma, portiere), affaticamento muscolare per Ariaudo (Frosinone, difensore), rottura del crociato per Palazzi (Pescara, centrocampista), risentimento post-traumatico al ginocchio per Chochev (Palermo, centrocampista).

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