L’unico anticipo del sabato di Serie A metteva contro Gian Piero Gasperini e Sinisa Mihajlovic, in una sfida importante per due squadre vogliose di superare il trio formato da Bologna, Chievo e Milan per almeno una notte. Se l’Atalanta si è presentata in campo con la consueta divisa bianca da trasferta, il Torino vestiva invece un completo verde in ricordo delle vittime del volo Avro RJ 85, giocatori della Chapecoense e membri dell’equipaggio che hanno perso la vita il 28 Novembre del 2016.

In campo è maturato un divertente pareggio, in una gara senza grandi emozioni ma dalla grande intensità: N’Koulou apre le danze di testa, su calcio d’angolo, a pochi minuti dal duplice fischio di fine primo tempo, ma a rimettere i conti a posto ci pensa Josip Ilicic. Lo sloveno, entrato in campo nella ripresa al posto del connazionale Jasmin Kurtic, è abile a sfruttare un tocco di Petagna per battere Sirigu e raggiungere i granata padroni di casa.

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Lo stesso 72 nerazzurro andrà poi vicinissimo alla rete dell1-2, sempre servito alla perfezione da Petagna. Mihajlovic prova a cambiare la partita, rimuovendo un centrocampista come Obi per Boye, ma nel finale a sfiorare la rete è solo l’Atalanta: uno spento Papu Gomez – pescato solo successivamente in fuorigioco – Viene lanciato a rete nell’ultima azione del match, prima di essere travolto da Sirigu. Per sua fortuna, il portiere del Torino non sarà punito, proprio in seguito alla conferma dell’offside per il numero 10 della Dea, uscito dal campo con un vistoso taglio sulla coscia destra.

Terza rete stagionale per Ilicic, per il Torino questo pareggio suona invece più come un punto perso che una gara combattuta per 90′ lunghissimi minuti. Quantomeno è stato raggiunto da entrambe il treno a 20 punti formato da Milan, Chievo e Bologna. “Il pareggio è stato un risultato giusto”, parola di Sinisa Mihajlovic.