NOVARA-CREMONESE: Il primo anticipo della giornata numero 18 di Serie B si apre con un pareggio, raggiunto in extremis dal Novara dopo un’autogol sfortunato del centrale difensivo Claiton dos Santos Machado, che spiazza tutti deviando in rete un cross basso indirizzato verso la porta avversaria

“La Cremonese ci temeva” sostiene Eugenio Corini, la cui squadra rimane al 10° posto con 23 punti, 4 in meno rispetto alla Cremonese, reduce dal 3° pareggio nelle ultime 4 partite.

TERNANA-PARMA: Stesso risultato anche nella gara delle ore 15, dove la squadra di casa agli ordini di mister Sandro Pochesci ha trovato il 12° pareggio stagionale con la solita gara di cuore: Di Gaudio aveva portato in vantaggio la capolista dopo 20′ con una grande azione conclusa da un tiro ad effetto, ma i rossoverdi hanno pareggiato i conti a 15′ dalla fine con un lampo di controbalzo di Tremolada su assist dall’out di destra. “Se Carretta invece di metterla in mezzo avesse tirato staremmo parlando di un altra partita” sosterrà proprio Pochesci.

Il Parma sale momentaneamente in vetta a +1 su Bari e Palermo, la Ternana resta invece al terzultimo posto sebbene abbia subìto solamente 4 sconfitte in campionato in 18 gare.

CESENA-PESCARA: Succede tutto nella ripresa, a vincere al Manuzzi sono gli emiliani: passa il Pescara per due volte, prima con Benali (grave errore del portiere abruzzese Fulignati) e poi con il 12° sigillo di Pettinari a rispondere al pareggio di Jallow, ma gli ultimi 15’ sono tutti bianconeri. Prima un’autorete di Brugman nega la gioia del gol a Moncini, che si rifarà pochi minuti dopo lasciando a Donkor la passerella d’onore per la sua 1a rete in campionato che vale il 4-2 finale. Zeman, che domani avrà un appuntamento con il presidente Sebastiani, si dice comunque fiducioso in vista delle prossime settimane di lavoro, nonostante la classifica oggi veda gli abruzzesi raggiunti proprio dal Cesena a 21 punti, tra il 15º ed il 16º posto.

SPEZIA-FOGGIA: Alberto Gilardino diventa decisivo per gli Aquilotti: una capolavoro di testa dell’attaccante campione del Mondo regala allo Spezia tre unti fondamentali contro un Foggia in caduta libera, alla terza sconfitta di fila dopo le cadute a Bari e contro il Cittadella.

Oltre al terremoto societario, domani si parlerà anche di esonero per Stroppa? Così titola la versione online del Corriere del Mezzogiorno: