Con 24 ore di ritardo arriva la gara tra Genoa e Atalanta. Recupero totale per i bergamaschi a cinque giorni dalla partita di Europa League, lavoro attento e capillare da parte del Genoa, con doppia rifinitura e l’obiettivo di provare a cogliere i primi tre punti della sua stagione in casa. Andiamo con la cronaca, a cui farà seguito un ricco post partita.

Genoa-Atalanta, le formazioni ufficiali

NOTIZIARIO

Sono tredici i gradi percepiti qui al “Ferraris” a mezz’ora dal fischio d’inizio. Campo in condizioni non proprio ottimali: se già i sintomi delle scorse settimane, visti gli impegni ravvicinati di Genoa e Sampdoria, erano stati chiari, le piogge che ieri hanno vituperato il capoluogo ligure hanno messo a dura prova il rettangolo verde che questa sera ospiterà Genoa-Atalanta.  “Ciao Antonio” lo striscione firmato AMT e Figgi do Zena che “rompe” la continuità in termini di scritte e rimandi ai vai club rossoblu. Centurion non risulta in distinta e non andrà neanche in panchina. Nell’Atalanta manca invece De Roon, dato per titolare e unico diffidato orobico (poi aggiunto alla distinta solo successivamente, ndr). Genoa che riconferma l’undici delle ultime tre gare, Atalanta che si gioca dal primo minuto la carta Ilicic e che potrebbe partire con un 3-4-3. In tribuna presenti due emissarie di The Native. In tribuna la dirigenza rossoblu con Zarbano e Donatelli; da parte orobica, presente Luca Percassi, figlio del presidente dell’Atalanta. “Roby e Lara vi siamo vicino” e “Federico ovunque”compaiono e a gara in corso nella Nord. Sono 12237 i tifosi presenti al “Ferraris”.

PRIMO TEMPO

Le squadre sono rientrate negli spogliatoi. Mancano dieci minuti al fischio d’inizio: gara diretta da Doveri. Anche lo speaker del “Ferraris” conferma l’assenza in panchina di Centurion. “Scendi in campo contro le leucemie” è la campagna promossa dall’AIL con uno striscione al centro del campo prima dell’inizio della gara.

Squadre in campo: Genoa che attaccherà in tenuta rossoblu da sinistra verso destra. Atalanta in tenuta bianca. Cominciata la gara del “Ferraris”.

Il Genoa si dispone in maniera analoga rispetto alle precedenti partite, Atalanta che agisce con un 3-4-3 con Ilicic che si accentra su Veloso e Petagna che si sposta sulla destra. La formazione orobica in questi primi 2′ ha già sbagliato molti passaggi. E al terzo minuto il Genoa può sfruttare un buon piazzato dalla sinistra: guadagnerà rimessa dalla parte opposta. E sugli sviluppi della rimessa il Genoa, tutto in orizzontale, serve dalla lunetta dell’area di rigore Bertolacci che segna con un ottimo sinistro a fil di palo. Genoa avanti al 3′ di gioco. Quarto gol con la maglia rossoblu all’Atalanta per Bertolacci, 15° da quando gioca nel Genoa.

Il Genoa sta schiacciando l’Atalanta dal punto di vista non solo dell’atteggiamento, ma anche del palleggio su un campo non facile su cui giocare. Gasperini furioso coi suoi dopo il gol e nei minuti a seguire.

Foto TanoPress

Al 7′ Masiello stende Pandev nell’atto di colpire di testa: l’attaccante macedone resta a terra e viene soccorso dallo staff medico rossoblu. All’ottavo di gioco fallo di mano di Masiello: Doveri concede fallo ma non ammonisce. Masiello verrà ammonito al decimo di gioco per un’entrata su Rigoni da dietro: e scoppia un accenno di rissa in campo, col difensore orobico che, già graziato poco prima, va ad innervosire il numero 30 rossoblu dolorante a terra.

All’11esimo primo angolo per il Genoa dalla zona di destra. Sugli sviluppi dell’azione la difesa spazza, Veloso recupera e cerca di calciare di destro, in controbalzo. Pallone sul fondo.

Al 14′ prima reale offensiva dell’Atalanta, che conquista il primo angolo della gara. Ilicic alla battuta con Cristante che “spizzica”, la difesa genoana che cerca di liberare e Freuler che, di prima intenzione al volo, colpisce la traversa dai 20 metri a Perin battuto. Si alza intanto il grido della Nord.

Il primo quarto d’ora vede il Genoa in vantaggio e un’Atalanta che prova a tirare fuori la testa. Gasperini fa girare Petagna e i suoi esterni d’attacco per cercare di trovare la mossa giusta per sorprendere il Genoa. Un Genoa che al 17′ ha l’occasione per il raddoppio: un rigore in movimento per Laxalt, che chiude troppo col destro e non concretezza una grande chance.

Al 20′ ci prova Ilicic con un’iniziativa personale, ma il suo sinistro è murato da Spolli. Al 24′ ammonito Izzo per un fallo su Gomez: buona punizione dalla sinistra per i bergamaschi. Grande parata di Perin ad evitare la rete del pareggio su colpo di testa in avvitamento di Toloi. La formazione di Gasperini sta progressivamente avvolgendo il Genoa, che si difende bene e che sembra soffrire qualcosina in più sulle palle da fermo.

Al 28′ disimpegno maldestro della retroguardia rossoblu e secondo angolo orobico, da cui però non scaturiscono apparenti pericoli. Alla mezz’ora Genoa ancora avanti nel punteggio.

Il Grifone si rende nuovamente pericoloso dalle parti di Berisha al 32esimo quando un pallone recuperato da Rosi viene spedito con una traiettoria radente in area: Rigoni non trova l’aggancio e la palla scorre senza tocchi di nessun giocatore.

Al 35′ punizione per il Genoa ancora dalla sinistra: ingenuo il fallo di Hateboer. Anche qui il primo tocco di testa è dei difensori atalantini,ma la ribattuta rossoblu. Questa volta ci prova Rosi con il sinistro: pallone che si dirige verso lo stesso angolo dove aveva colpito Bertolacci pur di qualche centimetro più largo. Buona occasione per il Genoa.  Sul ribaltamento di fronte terzo corner dell’Atalanta. Siamo al 37esimo di gioco.

Questo finale di primo tempo procede sui binari dei frequenti errori in fase di ripartenza da parte di entrambe le squadre. Il Genoa ricorre al lancio lungo, gli avversari a un gioco più in orizzontale ad avvolgere il Grifone. Un Grifone che viene colpito prima su Zukanovic, poi in fondo alla rete col pareggio di Ilicic al 44′. Azione che si sviluppa su un fallo a danno della squadra rossoblu: c’è la revisione al VAR, Doveri assegna comunque la rete del pareggio. Non mancheranno le polemiche. Nel frattempo vengono concessi due minuti di recupero che si esauriscono col contropiede orchestrato da Pandev e Taarabt. Il marocchino calcia alto sopra la traversa. Primo tempo che termina sull’1-1: gol di Bertolacci e Ilicic.

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SECONDO TEMPO

Riparte la gara. Si scaldano a bordo campo Lapadula, Rossettini e Omeonga. Cornelius, De Roon e Palomino per l’Atalanta. Il Genoa attaccherà sotto la Nord, dove sono comparsi altri striscioni (“Sempre nel mio cuore, ciao papà. Giorgia”).

Al 48′ si accene la gara: Bertolacci taglia il campo e attacca la profondità, serve Pandev che da solo a tu per tu con Berisha colpisce l’estremo difensore atalantino facendosi parare un clamoroso tiro. Per l’Atalanta è il momento di correre ai ripari in difesa: fuori Toloi, dentro Palomino.

Al 51′ segna invece l’Atalanta: dagli sviluppi di calcio piazzato dalla sinistra il pallone scorre e attraversa tutta l’area trovando la testa di Masiello, che insacca la rete del vantaggio orobico. Nell’Atalanta, adesso avanti nel punteggio, entra De Roon per Petagna: siamo solo al 53esimo di gioco. Con questo cambio Ilicic ritrova la sua posizione a sinistra, Cristante lo rileva nel ruolo di centrale nella manovra offensiva e Gomez rimane sulla destra. Quando l’Atlanta non attacca ma difende, ecco che Cristante si abbassa sui portatori di palla del Genoa.

Al 56′ punizione dalla destra per il Genoa: se ne incarica Veloso con una traiettoria a rientrare. Il pallone viene respinto ma rimane in area di rigore così che Taarabt lo ha nelle proprie disponibilità: il suo destro schiacciato finisce sul fondo. È un Genoa che non ci sta e che prova in tutti i modi a trovare la via del gol. La Nord cerca di aiutarlo.

De Roon ammonito al 58′: era diffidato e salterà la prossima gara contro la Lazio. Un minuto più tardi giallo anche per Pandev che tocca dura Freuler.

Nel Genoa si prepara ancora una volta, in orbita 62′ di gioco, il cambio di Lapadula. Uscirà con ogni probabilità Goran Pandev. Proprio l’attaccante macedone conquista il sesto angolo per il Genoa al 63esimo. Tarda ancora il cambio di Lapadula, già pronto a bordo campo. Il Genoa intanto colleziona angoli a ripetizione cercando la via del pareggio.

Lapadula entra al 66′ e lo fa per Laxalt, non per Pandev come accaduto in precedenza: il messaggio è chiaro. Ballardini non vuole perdere questa partita. Il Genoa si dispone con Lapadula al centro dell’attacco, Taarabt a sinistra e Pandev più spostato sul centrodestra.

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Ci prova al 68′ Lapadula su suggerimento di Taarabt, ma Caldara è bravo ad impedire all’attaccante rossoblu di concludere con pericolo verso Berisha.

Al 70esimo ultimo cambio di Gasperini: fuori Ilicic, autore della rete del pareggio, e dentro Cornelius. Esce tra i fischi il numero 72 orobico. Per l’Atalanta si rendono pericolosi nell’arco di due minuti, tra 73′ e 74′ di gioco, sia De Roon che Gomez: bravo Perin a chiudere lo specchio così come una terza vota, su colpo di testa di Palomino. In questo momento il capitano rossoblu sta tenendo in partita un Genoa che sulle palle da fermo subisce più che negli altri frangenti della partita. Ballardini richiama Omeonga che rileva al 76esimo Pandev.

A cavallo dell’80esimo la partita si innervosisce: prima un pallone messo in rimessa laterale da Zukanovic per le cure mediche a Caldara, colpitosi in volo con Laapdula, sino alla punizione di cui si incarica Veloso qualche secondo più tardi, spedita alta sopra la traversa. Era una buona occasione da calci da fermo. Nel Genoa pronto anche Ricci. Al minuto 83′ lascia il campo Rigoni. 

All’86esimo ci prova di testa Lapadula su suggerimento dalla destra di Rosi: il suo colpo di testa, distante dalla porta, finisce sul fondo. La formazione rossoblu ci prova ma l’Atalanta adesso è tutta chiusa a difendere il vantaggio e il Genoa le dà una mano mancando nell’ultimo passaggio e nella rifinitura di alcune buone trame offensive. Manca intanto un giro di orologio alla comunicazione del recupero. Recupero che sarà di cinque minuti.

Mancano due minuti al fischio finale, il Genoa è tutto proiettato in attacco e conquista il nono angolo della sua gara. Qualche scintilla tra Bertolacci e Cristanta fa passare secondi preziosi, che l’Atellana sfrutta per portare a casa il suo primo successo stagionale. Genoa che manca ancora l’appuntamento con la vittoria in casa e al termine del girone di andata manca solamente la gara col Benevento. Genoa che esce applaudito dai propri tifosi, Gasperini con qualche fischio proveniente dai distinti.

A breve i contributi dagli spogliatoi

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