LE FUGHE DELLA SERIE A – Diciottesima giornata di campionato con Fuga di Natale per il titolo di Campione d’inverno tra Napoli e Juventus. Dai 27 ai 24 punti Samp, Atalanta, Fiorentina, Udinese ,Torino, Milan, Bologna: un’altra fuga, ma per l’Europa league. Al Benevento il cucchiaio di legno. Infine, dai 21 punti del Chievo in giù Sassuolo, Genoa, Cagliari, Spal, Crotone ed Hellas Verona. Fuga per la salvezza.

In cima Napoli e Hamsik vanno a braccetto a suon di record. Il Ciuccio in vetta consolida in testa il primato di punti del 2017, mentre “marechiaro” Hamsik supera Maradona realizzando il 116° gol in azzurro.

Fatica Sarri contro il maestro Giampaolo ma vince comunque dopo un mese al San Paolo. Primo tempo all’insegna del gioco e degli errori (più quelli doriani) in tutti i gol realizzati; secondo tempo a bassi ritmi con Napoli controllore e Samp coraggiosa, col maggior possesso pallone in 11 contro 10. Vanesia dovrà arrendersi.

Il big match natalizio è della Juventus che non è e sarà mai Babbo Natale. Allegri sempre con Dybala comparsa, terza volta nelle ultime tre gare, illude la Roma di Di Francesco di giocare con il 4-3-3. Mandzukic e Cuadrado fanno con profitto le due fasi di gioco. Juve diversa anche con Higuain, non più solo centravanti d’area di rigore. Sistema di gioco di Allegri che fa gol e non ne prende. Gli avversari, ultima la Roma, fanno possesso orizzontale facendo il solletico alla Signora. Allegri in Italia si copre, fa la voce grossa e vince ma dovrà preoccuparsi quando tornerà a giocare in Europa nelle gare secche: con questa strategia non andrà da nessuna parte. Ci penserà Dybala a riposo?

La Lazio ne rifila 4 allo Scida al Krotone e confida nella gara da recuperare, come la Roma, per agganciare la zona Champions. Dietro arriva l’Atalanta del Gaspe. Assorbita l’esperienza Europea fa festa all’ex Scala del calcio battendo il Milan di Gattuso. Nell’albero di Natale Gasperini mette quattro vittorie e due pareggi. Il ritiro non è servito a nulla, senz’altro non a ritrovare il “ringhio”. Il problema non è Gattuso: l’orrore del Diavolo è di chi ha fatto più che la squadra la rosa. Il ds Mirabelli cerca di fare il parafulmine e chiede scusa: Galliani di certo non sarebbe stato preso per i fondelli dai procuratori .

In casa Inter tutti i nodi vengono al pettine. La preparazione al campionato si è esaurita per tutte le squadre e il Biscione solo muscoli fa flop non solo con il gioco ma anche con Icardi. L’Inter non era da scudetto e non lo sarà se non ci penseranno i cinesi a rinforzare sia la squadra sia la rosa rendendole più di qualità. Il Sassuolo si riprende con la cura Iachini.

Nel mezzo tutti sperano nell’Europa League compresa l’Udinese, che grazie alla cura Oddo coglie la quarta vittoria consecutiva. Barak si sbarazza dell’Hellas Verona con una doppietta. I Pozzo gongolano per un’altra plusvalenza. Il Torino si addormenta: Falque illude e con la Spal rimonta, mai doma, due reti. La Fiorentina venerdì corsara sull’Isola contro i sardi come il Bologna al Bentegodi contro il Chievo.

In fondo, come già scritto, l’altalena dei risultati di giornata in giornata rende thrilling i protagonisti della zona rossa della classifica.

CAPITOLO GENOA – Abisso per il Benevento contro il Genoa. Lapadula si prende la Nord girata di spalle per la paura o per la maledizione del rigore decisivo mancato da tanti altri protagonisti del passato. Freddo Lapadula, caldo Belec, il portiere che ha condizionato la gara con un errore inutile. Freddo dovrà essere anche Ballardini dopo aver visto la differenza tra il primo e il secondo tempo contro i sanniti. Se è stata una strategia, complimenti al Balla. L’impressione a caldo – e pure a freddo – è che al Grifo manchi un centrocampista più che un centravanti spacca partite. Le vie alternative al gol con il doppio falso “nueve” sono otturate. La fatica a fare gol e le occasioni create si vanificano, e sono guai facendo errori madornali davanti ai portieri. Balla dovrà cercare una via alternativa al gol con o senza Lapadula e Rossi. La medicina del gol rossoblu, con Lapadula e Rossi, è per adesso un’arte che viene esercitata in attesa d’essere scoperta. Però Ballardini dovrà ponderare prima di agitare bene la soluzione prima di servirsene, non come in Farmacia.

OFF TOPIC – All’estero il Barcellona fa l’indipendenza contro il Real Madrid. Messi senza una scarpa fa un assist. Pogba si addormenta e Mourinho lo punisce: lo lascia fuori nelle reti bianche contro il Chelsea.

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