L’ANTICIPO – La giornata di Serie B si era aperta con il pareggio fra Parma e Spezia di mercoledì sera, in una gara condizionata dal rosso sventolato in faccia ad Alessandro Lucarelli dopo 42′ di gioco. Prima un fallo per trattenuta su Mastinu, poi un colpo di mano che lascia i padroni di casa in 10 uomini: 33 punti in classifica per gli emiliani, 30 per uno Spezia in netta ripresa dopo l’inizio di campionato complicato.

Sono invece arrivate 22 reti dalle 10 partite che sono andate in scena questa sera: il Palermo batte 3-0 la Salernitana (non senza patemi, nonostante il risultato ampiamente favorevole) e si laurea campione d’Inverno alla 21ª giornata e con 2 punti di vantaggio sul Frosinone di Moreno Longo, che ribalta una gara complicata a Foggia grazie a una doppietta di capitan Ciofani. “Partita decisa solo dagli episodi” dichiarerà proprio il tecnico della Salernitana Stefano Colantuono.

A 5 punti dalla vetta restano invece Empoli e Bari: i toscani spazzano via il Perugia di bomber Di Carmine con un sonoro 2-4 firmato Caputo (miglior marcatore del 2017 in Serie B) e Donnarumma, mentre i pugliesi pareggiano contro il Carpi, che perde Hraiech e Brosco per infortunio nel corso del primo tempo ma tiene testa agli uomini di Fabio Grosso. Filippo Inzaghi critica la propria squadra per le occasioni perse e se la prende con qualche decisione arbitrale in Pescara-Venezia, sfida decisa da una rete di Luca Valzanìa a 4′ dal termine. Dalla cima della classifica al 9° posto il passo è breve, “sa di beffa ma ci aiuterà a crescere”.

L’Ascoli Picchio riparte da Brescia: Serse Cosmi sembra aver portato qualche certezza (5 risultati utili nelle ultime 6 gare di Serie B), dall’altro lato della barricata Pasquale Marino si lecca le ferite contando i soli 13 punti raccolti in altrettante partite sotto la sua gestione al Rigamonti.

Cremonese e Cittadella portano a casa due vittorie di misura, fondamentali per confermarsi valide alternative alle prime della classe: grigiorossi nel segno di Paulinho, veneti inarrestabili fuori casa. Nell’1-2 inflitto alla Pro Vercelli, ora ultima in classifica, bastano le reti di Iori e Chiaretti per chiudere la pratica in 55′. L’Entella recupera e stravolge la partita contro il Novara nell’ultima mezz’ora, la Ternana non riesce a fare lo stesso ad Avellino, che porta a casa un 2-1 grazie a Raul Asencio e Soufiane Bidaoui tornando così a respirare dopo 2 mesi senza vittoria: “Mi spiace non aver avuto tanti giocatori a disposizione, come Morosini che ci potrebbe dare qualità negli spazi” sosterrà poi Walter Novellino a SkySport.