Se in Germania ed in Francia ci si ferma per una lunga sosta, mentre in Spagna si attende la Befana proprio come in Italia, in Premier League non si trova mai tempo per fare una sosta: in campo nell’antivigilia, in campo a Santo Stefano, in campo ieri, oggi e domani.

MANCHESTER UNITED – I Red Devils volevano scavalcare nuovamente in classifica il Chelsea, che giocherà domani sera contro l’Arsenal e pertanto potrebbe non trovare una vittoria con la stessa facilità con cui si è sbarazzata dello Stoke City alla vigilia di Capodanno. Gli uomini di Mourinho, che criticherà pesantemente Paul Scholes in conferenza stampa al termine della partita (“I suoi non sono commenti, sono sempre solo critiche, gli auguro di avere almeno il 25% del mio successo come allenatore”), troveranno una vittoria importante a Goodison Park, un campo dove nel Boxing Day proprio il Chelsea non era riuscito a strappare più di un punticino. Martial e Lingard non fanno rimpiangere Lukaku in una sfida complicata e decisa tutta nella ripresa. Ora lo United è nuovamente a +2 sui Blues, con una partita in meno, ma ad un potenziale -15 dai rivali del Manchester City.

Anche il Liverpool riesce ad avere la meglio sul Burnley nel secondo tempo, facendosi riprendere nel finale ma riuscendo a chiudere sull’1-2 in pieno recupero con il centrale difensivo Klavan. Klopp si gode l’ottimo momento e Virgil van Dijk, prosegue invece la difficoltà casalinga dei Clarets, che nonostante una media da piena zona Europa League faticano a fare risultato contro le big in arrivo al Turf Moor: 0-1 contro l’Arsenal, 0-3 per mano del Tottenham, ieri proprio la sconfitta di fronte ai Reds.

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Il Leicester, rinato, si impone per 3 reti a 0 contro la sorpresa Huddersfield, mentre Brighton e Bournemouth restano a debita distanza dagli ultimi tre gradini della classifica in virtù di un 2-2 che non fa male a nessuno.

Lo Stoke City perde ancora e la relegation zone si avvicina: dopo lo 0-1 incassato contro il Newcastle di Rafa Benitez, lanciato a quota 22 punti da Ayoze Perez al 73′, il tecnico Mark Hughes è on the brink, ovvero sul lastrico. I tifosi invocano un esonero, lui se la prende con i media in conferenza stampa e per il momento dalla società non emergono comunicazioni in merito ad un possibile cambio sulla panchina. Lo stesso Hughes “aspetta di avere notizie sul suo futuro” scrive lo Stoke Sentinel.

QUESTA SERA – Il Southampton vorrà allontanarsi proprio dai Potters (considerando che 20 punti fanno rima con 15° e 16° posto) e proverà a farlo in casa contro il Crystal Palace, stoico e sfortunato nel fermare la capolista Manchester City un paio di giorni fa.

Dopo il rigore parato da Ederson a Zaha in pieno recupero, rigore del possibile 2-1 per le Eagles a Selhurst Park, proprio la corazzata di Guardiola proverà a ristabilire la supremazia in Inghilterra battendo il Watford, questa volta in casa. West Ham e West Brom (rispettivamente terzultima e penultima in graduatoria) di fronte in una sfida da dentro o fuori, mentre il nuovo Swansea di Carlos Carvalhal cercherà l’impresa in Galles contro il Tottenham dopo l’ottimo esordio, da tre punti, di fronte al Watford a Vicarage Road.

LONDON DERBY – Wednesday Night e London Derby fra Arsenal e Chelsea, alla prima sfida di una lunga serie: prima in campionato, poi due volte in Carabao Cup, tutto nel mese di Gennaio. Se Conte cerca la vittoria della svolta, Wenger non può permettersi altri passi falsi, a maggior ragione vista la forza dimostrata dal Liverpool nell’ultimo mese e mezzo.