Torna il campionato di Serie A, torna Juventus-Genoa e tornano evidentemente anche le conferenze stampa della vigilia. Per il Genoa, in realtà, quella odierna è la conferenza prima degli ultimi due allenamenti: quello che seguirà il confronto programmato per le ore 10 con gli organi di stampa e quello previsto per domani mattina, in sede di rifinitura prima della partenza alla volta di Torino. Ecco le parole del tecnico rossoblu aggiornate minuto per minuto.

Che sosta è stata? C’è il pericolo di avere staccato un po’ la spina?

“La sosta ci voleva. Dopo aver iniziato a luglio ci voleva. Nella sosta si sono allenati tutti: dai dati che abbiamo sembra così. La Juventus avversario giusto per riprendere? Tutti sono avversari giusti, con caratteristiche e qualità diverse. Tutti sono difficilissimi da affrontare.”

Come si fanno punti con la Juventus?

“Con tanta personalità, giocando da grande squadra. Ma la squadra l’ho vista bene. In generale stanno bene. Ieri Giuseppe non si è allenato ma solo per precauzione. Anche Rossettini aveva un fastidio, e pure Veloso si è allenato meno. Oggi dovrebbero comunque allenarsi tutti e tre e la sensazione è che ci saranno tutti e tre.”

Come ha trovato Pedro Pereira?

“È un ragazzo interessante. Lo vidi giocare nella Sampdoria. È un ragazzo di 19 anni, che ha qualità ed è molto giovane. Sono molto contento perché ha qualità. Biraschi? Sono felice per lui se è contento. Che giochi da difensore o esterno ha personalità e qualità. Deve disciplinarsi: serio è serio, ma l’attenzione in ogni momento della gara è importante. È da poco che gioca a questi livelli e ha qualità e personalità che fanno ben sperare.”

Può essere la gara di Taarabt? 

“Abbiamo sempre avuto tante alternative e ogni volta che non ha giocato ha confermato voglia e serietà. Hanno sempre fatto molto bene. Dopo ci sono gli equilibri e bisogna essere compatti e stare uniti.”

Come ha trovato Giuseppe Rossi?

“Migliorato, è un piacere vederlo giocare.”

Chi al posto di Zukanovic?

“Non ci sono scelte obbligate: qualcuno giocherà.”

Come giocherà il Genoa a Torino?

“A volte abbiamo iniziato in un modo e finito in un altro. Sottolineo che serve compattezza fra i reparti, con attaccanti generosissimi a fare la fase difensiva. I primi difensori sono i nostri attaccanti.”

Contento che manchi Dybala?

“Hanno una rosa di 23/24 giocatori che sono di livello mondiale. Se quella gara ci ha insegnato qualcosa? Sino ad oggi ce la siamo giocata con tutti, con difficoltà per noi ma anche per gli altri. È un fatto oggettivo che siamo difficili da affrontare.”

Dal calciomercato si aspetta un giocatore alla Rincon?

“Ieri è venuto il presidente e si è parlato di come sistemare e aiutare questa squadra, per caratteristiche e personalità. Poi è chiaro che serva magari qualche calciatore con determinate caratteristiche. Altrettanto chiaro che non è facile trovarlo. Sono due anni che si cerca un calciatore con quelle caratteristiche e non lo si è trovato.”

Calciomercato Genoa, lunedì il giorno di Medeiros. Conferme anche su Lemos

La svolta di questo campionato è il centrocampo a tre?

“Non lo so. La Juventus per quattro o cinque anni ha giocato con la difesa a tre. Poi dopo 4/5 anni, nei quali hanno messo tanta qualità a centrocampo, sono stati ‘costretti’ a confrontarsi a livello europeo avendo tanto giocatori di qualità, dovendo immettere tanti giocatori di qualità.

La disposizione 3-5-2 di Conte ha vissuto la transizione con Allegri. Per mettere un attaccante in più e togliere un difensore ci hanno messo quattro anni. E con qualche giocatore in più davanti sono arrivati due volte in finale di Champions. Sottolineerei nel caso della Juventus questo dato.

Per quanto riguarda noi, oggi non siamo bellissimi, ma siamo squadra. Ci sono tante difficoltà, c’erano e ci sono, e ad oggi il Genoa non ha raggiunto nulla e lo sa. Sappiamo però di essere molto sul pezzo, seri in tutto quello che facciamo. Ciò che è stato fatto è stato fatto bene: da fare c’è ancora molto.”

Come sta andando a livello di innesti sul mercato? Su Medeiros e altri profili?

“Eravamo in tanti ed è stato giusto sfoltire, alleggerire la rosa. Abbiamo ben chiaro quali sono i nostri obiettivi. Poi trovare quei giocatori che vogliamo è che rispecchiano il nostro identikit non è semplice.”

“Oggi Medeiros, profilo interessante, non fa parte di quella rosa di giocatori che servono un po’ di più. Lemos l’ho seguito anche personalmente. Preferisco comunque parlare di giocatori che concretamente sono arrivati. Se poi voi avete più notizie di me – ed è facile che sia così – ditemelo.”

Sono cambiate consapevolezza di staff e società che questa squadra ha cambiato prospettive?

“L’ho detto fin dall’inizio: questa squadra è seria. Per me, se trova quei giocatori che la completano, questa squadra gratifica: negli allenamenti, nelle facce pulite dei giocatori che se anche non sono utilizzati tanto ti fanno vedere che ci sono. Trovare questa serenità, questa voglia, è bellissimo. Il Genoa oggi non ha comunque – e lo ripeto – raggiunto nulla, malgrado i meriti che ha.”

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI MISTER BALLARDINI: