A poco più di 24 ore dalla sfida del “Ferraris” che metterà contro Genoa e Udinese, nella stessa mattinata in cui Pellegri ha terminato la prima parte di visite mediche col Monaco, il tecnico rossoblu ha preso la parola per presentare la sfida di domani e rispondere alle domande dei cronisti. Segui con Buoncalcioatutti la diretta testuale della conferenza stampa.

Il Genoa del secondo tempo di Torino le è piaciuto molto. Ripartire da lì?

“Bisogna ripartire da quell’atteggiamento, con personalità e voglia di fare bene e mettere in difficoltà gli avversari. Insomma, quello che deve sempre fare il Genoa. Che avversario mi aspetto? L’Udinese è una squadra che ha grande forza, grandi fisicità e qualità. È un’ottima formazione. Non andava benissimo prima, o non bene come si attendeva la società, ma ora fa ciò che si ci si aspettava ad inizio stagione”.

Ha parlato di avversario dalla grande fisicità. Come la si contrasta?

“Con la squadra, con la compattezza, dando poco spazio agli avversari a aiutandosi molto. Se andiamo allo scontro diretto, hanno giocatori che possono metterci in grande difficoltà. Mettersi sempre a sostegno della squadra e dei compagni non soltanto puoi limitarli, ma pure metterli in difficoltà”.

Quanto è importante fare tre punti domani alla luce anche del calendario? 

“Da quando sono qua, più o meno abbiamo sempre parlato di “partita particolarmente importante”, quindi è importante come tutte quelle che ancora dobbiamo giocare da qui in avanti. Le meno importanti sono quelle che il Genoa ha fatto, quelle che ormai sono passate”.

Come ha visto Medeiros e Pereira? Ci sono possibilità di vedere il primo (Medeiros, ndr) dal primo minuto?

“Pereira non è convocabile, Medeiros è arrivato e ha fatto tre allenamenti con la squadra. Ora devo vedere bene se è in condizione: probabilmente verrà convocato.Lla sensazione è che abbia qualità ma non sia ancora sul livello fisico e atletico degli altri. Adesso, anche assieme ai preparatori, vediamo il da farsi”.

Come sta Veloso? 

“Veloso ha fatto le ultime due settimane bene, quindi sta bene. Zukanovic a posto: ha recuperato”.

Su Pellegri e Rossi qualcosa da dire? 

“Su Pellegri c’è da congratularsi e soprattutto con chi lavora nel settore giovanile. Ogni anno mandano in prima squadra diversi ragazzi interessanti. Sottolineerei intanto questo lavoro di dirigenti e allenatori. Pellegri è un ragazzo dalle enormi potenzialità: basta che rimanga tranquillo e abbia la fortuna di stare in salute ed è destinato a fare una bella carriera. Su Giuseppe Rossi mi ripeto: lui è il gioco del calcio. Voglio tornare ad allenarlo al più presto. Dobbiamo fare tutti il tifo per lui.”

L’Udinese a tratti gioca un po’ a specchio, coi terzini, e ha un attaccante che torna indietro a coprire e dare aiuto ai centrocampisti. Sarà partita bloccata o all’arrembaggio?

“Le due squadre sembrano assomigliarsi molto. La differenza nella partita la può fare la presenza costante di tutti i giocatori,  la voglia di essere sempre al posto giusto sia in fase offensiva che difensiva, la determinazione e la voglia di mettere in difficoltà l’avversario. Non devi mai smettere di ragionare da squadra perché di fronte hai una squadra che ti mette in difficoltà proprio in quel senso”.

Taarabt un po’ sotto tono: l’ha visto bene? Pensa a Lapadula?

“Spesso ha giocato in un ruolo particolare. Anche la Lazio comunque ha giocato l’altra sera con due attaccanti non di ruolo e lo ha fatto anche contro l’Udinese, contro difensori di qualità come quelli friulani. E mi sembra abbia fatto bene. Noi siamo contenti di averlo. Se partiremo con una squadra più fisica per poi passare più alla velocità? Vedremo cosa ci dice oggi il campo. Si può partire in un modo e poi durante la partita fare degli aggiustamenti in base a cosa ti dice la partita. Abbiamo un attaccante fisico come Galabinov, un altro di movimento come Lapadula. O attaccanti che vedono bene il gioco come Pandev e Taarabt. Abbiamo tante soluzioni”.

La sconfitta con la Juve di lunedì sera?

“È già dimenticata. Non deve succedere di avere poca personalità, poca voglia di aggredire l’avversario come avvenuto nel primo tempo.”

Indisponibili?

“Abbiamo fuori Rossi, Rodriguez e Gentiletti. Laxalt gli ultimi due giorni ha lavorato poco per un problema alla caviglia: lo valutiamo oggi. Migliore recuperato, ha fatto tutta la settimana.”

Il terreno nuovo del Ferraris potrà essere un problema? 

“Siamo avanti qui al Genoa: l’abbiamo fatto nuova anche a Pegli. Si è tagliata l’erba e se ne è messa di nuovo. Ritroveremo le stesse caratteristiche anche allo stadio.”

Dal settore giovanile potranno uscire nuovi Pellegri e Salcedo?

“Per me sì perché ci sono ragazzi interessanti. Li vediamo spesso in settimana, il mercoledì e il giovedì, qui all’allenamento. Sono molto interessanti, ma guai a fare nomi”.

DI SEGUITO L’AUDIO DELLA CONFERENZA STAMPA DI MISTER BALLARDINI: