Dalla Sampdoria al Portogallo, dove ha trovato poco spazio in un blasone dai nomi altisonanti e con terzini in prestito dal Barcellona che hanno rubato minuti e spazio a tanti altri calciatori. Questa è la storia recente di Pedro Pereira, che per maturità e personalità oggi ha fatto intuire di non essere secondo a nessuno. Vero che resta, dopo Salcedo, il più giovane calciatore rossoblu della rosa attuale. Queste sono state le sue prime battute intercettate a Palazzo Reale.
“Come già detto, alla Sampdoria è stata una bella esperienza e ne ho bei ricordi, ma è parentesi chiusa nella mia carriera. Ora se ne apre una nuova: sono felicissimo di essere qua e sono concentrato al cento per cento per aiutare la squadra. Cosa non è andato al Benfica? Per me niente. Semplicemente è una grande squadra con grandi obiettivi. C’era un terzino destro che è del Barcellona (Douglas, ndr) che è molto forte. Le cose quindi non mi sono andate tanto bene, ma del resto è così nella vita: le storie non vanno sempre a buon fine. Ora sono felice di essere qua, sento la fiducia di tutto l’ambiente e confido che tutto vada bene”.
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