L’ottima prestazione e la relativa vittoria in casa della Lazio hanno rialzato il Genoa nell’ultima giornata di campionato. Oggi per i rossoblu un altro difficile impegno, sempre in trasferta contro il Chievo guidato da Rolando Maran. Una squadra, quella veronese, che dopo un ottimo avvio ha avuto un terribile calo ed ora  è invischiata nelle zone basse della classifica. Maran, da anni oramai sulla panchina gialloblu, è allenatore serio e capace e fa giocare i clivensi con il 4-3-1-2, modulo usato da parecchi campionati e senz’altro consono ai suoi giocatori.

Diamo uno sguardo generale al Chievo.

Squadra difficile da affrontare e molto brava nell’inaridire il gioco avversario, per poi ribaltare l’azione in velocità. Giocando con il 4-3-1-2  il Chievo è molto compatto in mezzo al campo dove fa densità, ma può andare in difficoltà sulle fasce.

Analizziamo i reparti, cominciamo dalla difesa.

Il portiere Sorrentino, espertissimo, è  forte tra i pali e nelle uscite basse, mentre su quelle alte ha difficoltà, ed è sufficiente nel gioco coi piedi. Ai tempi di Palermo era nemico giurato di Ballardini, nostro attuale mister.  I quattro difensori in linea sono Depaoli come esterno basso di destra, Bani e Gamberini come centrali difensivi e Jaroszynski esterno di sinistra. Depaoli, giovane del vivaio, ha buona gamba e tecnica, è diligente ed attento in fase difensiva e sarà  titolare al posto dello squalificato Cacciatore. Jaroszynsky è giocatore della Polonia Under 21 ed è acquistato dopo gli ultimi campionati europei di categoria, dove aveva ben figurato: possiede un ottimo sinistro, ha facilità di corsa, ma non è molto attento alla lettura difensiva. Bani e Gamberini formano una discreta coppia centrale: più esplosivo e reattivo il primo, più esperto e tecnico il secondo, entrambi sono buoni colpitori di testa. Parliamo comunque di un reparto omogeneo e compatto, difficile da cogliere impreparato. Vanno in difficoltà se si riescono ad isolare i due calciatori di fascia.

Il centrocampo.

I tre in mezzo sono Bastien, Radovanovic ed Hetemaj. Bastien è un giovane belga bravo negli inserimenti e con buoni fondamentali. Radovanovic è il metronomo della squadra, ha piedi buoni e tiro da lunga distanza, è molto predisposto al pressing e sempre pronto al fallo tattico. Hetemaj abbina qualità a quantità, a mio parere è un giocatore molto importante nello scacchiere gialloblu, anche perché sa essere pericoloso in zona gol con i suoi inserimenti,  con o senza palla.

L’attacco.

Birsa, il trequartista, ha piedi buoni, soprattutto il sinistro, è in possesso di un buon tiro da fuori e sui calci da fermo, però non ha un gran passo e non è un cuor di leone. Le due punte Meggiorini ed Inglese duettano molto tra di loro, Meggiorini calcia in porta da ogni posizione ed è molto bravo in acrobazia. Inglese, già acquistato dal Napoli, da profondità alla squadra: veloce, pericoloso nel gioco aereo, è sempre in agguato dentro l’area di rigore.

Come si comportano sulle palle inattive?

Nei corner e sui calci piazzati a sfavore dalle fasce laterali difendono a zona,  Radovanovic fa sentire la sua fisicità e anche i due attaccanti rientrano per difendere. In fase offensiva calcia quasi tutto Birsa, insidiose le sue traiettorie sulle punizioni e sui corner. Bani e Dainelli salgono per colpire di testa, anche Inglese, Radovanovic e Meggiorini sanno rendersi pericolosi.

I principali cambi in panchina?

Potrebbero scendere in campo Giaccherini e Pellissier: il primo, proveniente dal Napoli, non si è ancora ritagliato un ruolo da protagonista, ma parliamo di un ex nazionale; il secondo, bandiera gialloblu, veloce nel breve, è un condor dentro i 16 metri. 

In conclusione?

Il match di oggi è molto importante per i rossoblu, i punti valgono doppio. Rispetto alla gara di lunedì a Roma bisognerà avere ancora più attenzione e spirito di sacrificio. Ballardini lo sa bene e avrà lavorato molto sulle teste dei suoi giocatori in questa settimana.

LE PROBABILI FORMAZIONI

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Depaoli, Bani, Gamberini, Jaroszynsky; Bastien, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Meggiorini, Inglese. Allenatore: Rolando Maran.

GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Pedro Pereira, Rigoni, Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev, Galabinov. Allenatore: Davide Ballardini.