Dopo la vittoria del Bari nella serata di ieri, di fronte ad una Cremonese che non vince da 4 partite, questo pomeriggio si è avvicinato alla conclusione il 26° turno di Serie B.

Vittoria smisurata dell’Empoli sull’asse Caputo-Donnarumma, non di certo una novità dalle parti del Castellani. Crollo del Parma, superato dal Venezia di Filippo Inzaghi (ora a quota 39 punti), capace di mettere nei guai l’Avellino con un 3-1 che lascia i lupi biancoverdi a 30 punti in classifica. Unica nota positiva per i campani, osservando il tutto con un un occhio di riguardo per il Genoa, la rete di Raul Asencio. “Maledette palle inattive” si farà scappare Gavazzi a fine partita, Novellino non ci sta: “Il secondo gol subito non era regolare”.

Due “inediti” pareggi senza reti in Entella-Pescara e Salernitana-Pro Vercelli, finisce invece 1-1 la sfida tra il Novara di Di Carlo e lo Spezia di Fabio Gallo. Il Foggia non si ferma più, fa male anche al Carpi e vola a -2 dagli emiliani e dal pieno centro classifica: quarta vittoria consecutiva, mica male per una squadra che ha vissuto giorni di puro panico fra turbinii societari e riflessioni sull’operato di mister Stroppa. L’allenatore lodigiano, aiutato dalla doppietta di Kragl e dalla rete di Mazzeo, si sta forse prendendo qualche rivincita?

Ancora una volta Kouamé torna a far vincere il Cittadella, che si avvicina sensibilmente al Palermo, colpito per la terza volta di fila nel giro di un mese: prima l’Empoli, poi un Foggia inedito, oggi pomeriggio è stato il turno del Perugia, passato in vantaggio in piena zona Cesarini con la rete numero 14 in campionato del bomber Di Carmine, secondo solamente alla coppia Caputo-Donnarumma (21 reti per il primo, 16 per il secondo). Domani Frosinone-Ascoli e Brescia-Ternana a chiudere il programma.

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