Giornata con poche reti quella conclusasi ieri sera con la sfida fra Lazio e Verona: per l’esattezza sono state ventidue. Se ne sono registrate meno soltanto alla 19esima giornata (18) e alla 14esima giornata (21). Ugual numero invece al primo turno. La “flessione” in termini di reti è anche il riflesso sia di partite con tanti tiri in porta (Lazio-Verona ha fatto registrare un record grazie ai 17 tiri biancocelesti nella prima mezzora di gara, ndr), sia di partite con pochissime conclusioni, come è stato per il derby di Torino. Ma andiamo a vedere qualche dato di questa 25esima giornata:

  • la stagione passata, alla 25° giornata, il muro delle reti fatte sfondava quota 700 reti: quest’anno la Serie A, partita in quarta, ha rallentato e si attesta a -24 gol rispetto allo stesso punto del campionato passato;
  • la Lazio torna migliore attacco casalingo del campionato grazie alla doppietta di Immobile che ha steso l’Hellas Verona;
  • con le due reti al Verona, Immobile sale a 77 centri in Serie A: assieme ai 23 assist forniti nelle sue precedenti stagioni, l’attaccante campano ha contribuito sin qui a 100 gol delle squadre in cui ha militato (Genoa, Torino, Lazio);
  • la Juventus stabilisce il nuovo personale record di imbattibilità del campionato e del suo campionato, che già deteneva: adesso lo ha allungato a 571′ registrando dieci clean sheet nelle ultime undici partite di Serie A;
  • notevole invece la flessione dell’Udinese, bel lontana nei risultati da quella rilanciata da mister Oddo: l’unico successo negli ultimi due mesi è quello del “Ferraris” contro il Genoa. Poi tre pareggi e altrettante sconfitte. Nell’ultimo mese un solo punto come il Sassuolo, che dal canto suo non vince da sei turni;
  • Hellas Verona e Spal restano le uniche squadre a non andare in gol da più di tre partite consecutive: non a caso sono le sole due formazione a zero punti nel mese di febbraio;
  • il Napoli, che guida la classifica, ha stabilito il suo personale record di vittorie in un campionato di Serie A (9);
  • Napoli e Juventus restano a braccetto come migliori difese della stagione;
  • il Benevento presenta ancora la peggiore difesa e il peggiore attacco del campionato in trasferta, ma cercherà un’impresa nel recuperare undici punti sul quartultimo posto occupato dal Crotone, alla 26esima chiamato a vincere in casa contro la Spal.

LE CURIOSITÀ – Per quanto riguarda i singoli calciatori, Allan è arrivato al suo quarto gol stagionale: è record personale. Così come un primato lo stabilisce Pavoletti con la maglia del Cagliari segnando, unico in Serie A, cinque reti di testa. Ciro Immobile supera per la terza volta quota 22 reti in un campionato: era già successo nelle stagioni 2013/14 e 2016/17. Da segnalare anche la decima vittoria di fila fra casa e trasferta della Roma sull’Udinese (ultimo successo friulano il 28 ottobre 2012 quando finì 2-3 all’Olimpico con doppiette di Lamela e Di Natale e singolo centro di Domizzi, ndr) nonché il quinto successo consecutivo del Genoa sull’Inter in casa.

I NUMERI DEL CAMPIONATO (aggiornati alla 25° giornata)

  • MEDIA GOL RISPETTO ALL’ANNO SCORSO: -24
  • RETI DI GIORNATA: 22;
  • RIGORI ASSEGNATI: 62;
  • MIGLIORE DIFESA: NAPOLI, JUVENTUS (15);
  • MIGLIORE ATTACCO: JUVENTUS (62);
  • MIGLIORE DIFESA IN CASA: JUVENTUS (4);
  • MIGLIORE DIFESA IN TRASFERTA: ROMA (6);
  • MIGLIORE ATTACCO IN CASA: LAZIO (31);
  • MIGLIORE ATTACCO IN TRASFERTA: JUVENTUS (32);
  • PEGGIORE DIFESA: BENEVENTO (58);
  • PEGGIORE ATTACCO: SASSUOLO (15);
  • PEGGIORE DIFESA IN CASA: BENEVENTO (28);
  • PEGGIORE DIFESA IN TRASFERTA: BENEVENTO (30);
  • PEGGIORE ATTACCO IN CASA: SASSUOLO (5);
  • PEGGIORE ATTACCO IN TRASFERTA: BENEVENTO (5);
  • PARTITE VINTE CON ALMENO 3 GOL DI SCARTO: 53 su 250 (21,2%);