Dopo un primo tempo orfano di reti, la seconda frazione di gioco regala gol ed emozioni  a non finire: prima il vantaggio dell’Udinese su punizione, prima che il Genoa trovi un pareggio immediato sempre dagli sviluppi di un calcio piazzato. Zanimacchia colpisce, Salcedo devìa e Giorgio Altare sigla con la coscia una rete fondamentale per rendere frizzante una gara ancora poco scoppiettante. Passano pochi istanti e Claudiu Micovschi si produce in una classica azione dalla destra, conclusa con un gran colpo di sinistro alle spalle del portiere bianconero Gasparini. Il Genoa si trova per la prima volta in vantaggio, ma spreca tutto subendo un colpo basso in piena area di rigore a 15′ dalla fine. Sarà tuttavia un colpo preciso del centrocampista Silvestri, bravissimo a battere tutti sul tempo sfruttando al meglio un corner al bacio di Raul Oprut. Nei restanti 8′ di gioco, più recupero, il Grifone legittima il risultato finale con un paio di occasioni clamorose per piegare le gambe all’Udinese, che torna a casa con 24 punti in classifica.

LA FORMAZIONE DEL GENOA – Rollandi; Candela, Altare, Oprut; Zanoli, Sibilia, Karic, Bruzzo; Salcedo, Zanimacchia, Micovschi

Carlo Sabatini si gode invece un posto in solitaria, grazie anche alla vittoria del Napoli sulla Juventus, ora costretta ad inseguire. In attesa del risultato di Fiorentina-Inter, sopra al Genoa rispettivamente di 1 e 5 lunghezze, tutta la Primavera rossoblù si gode questo risultato positivo. Il quinto consecutivo, l’ennesimo. Proprio Sabatini, intervistato dopo la straripante vittoria sul Milan, aveva lodato le prestazioni di tutta la squadra, non soltanto dei “soliti noti” Salcedo e Zanimacchia. Le reti di Altare, Micovschi e Silvestri, suonano come una risposta davvero importante.