Alla vigilia della gara contro il Cagliari, dopo aver guardato con attenzione uno scontro salvezza come quello fra Spal e Bologna che poteva mettere pressione alla formazione cagliaritana, abbiamo raggiunto telefonicamente il collega de L’Unione Sarda Enrico Pilia, che ci ha raccontato qualcosa in più sulla formazione isolana, reduce dalla sconfitta per 0-5 in casa contro il Napoli ma chiamata ad uscire con qualche punto dal “Ferraris” vista la risalita delle inseguitrici.

La vittoria della Spal sul Bologna mette pressione al Cagliari?

“Sì, mette pressione al Cagliari. Il gol di Destro avrebbe potuto cambiare una classifica scritta: la Spal invece ha fatto un altro salto in avanti e si è portata a -2 dal Cagliari. Un Cagliari che adesso andrà a Genova con un altro peso sul groppone, con un risultato imprevisto che lo coinvolge ancor più nella lotta per restare in Serie A”

Il Cagliari, segnale di una gara importante per la sua classifica, è andato anche in ritiro con un giorno d’anticipo: che squadra ci si dovrà attendere al”Ferraris”?

Il ritiro con un giorno d’anticipo è stato un segnale inequivocabile che la partita contro il Genoa è un po’ un crocevia della stagione, con una squadra alla portata del Cagliari, seppur superiore dal punto di vista dei punti. Il “Ferraris” è comunque un campo dove il Cagliari non potrà permettersi di lasciare tutta la posta in palio perché la classifica assumerebbe connotati preoccupanti. Il Cagliari arriva con una squadra molto simile da quella che ha perso malamente col Napoli: ovvero con le conferme di Romagna in difesa e quella di Han in avanti, con Sau che partirà ancora dalla panchina. Abbiamo invece previsto un cambio in mezzo al campo con Padoin che dopo 26 partite consecutive si riposerà un pomeriggio e darà spazio a Ionita. Visto che al Cagliari manca ancora il suo unico regista di ruolo, Cigarini, il centrocampista assieme a Joao Pedro proverà ad innescare le punte con un centrocampo più coperto, con Ionita e Barella vicino a Joao Pedro. In porta confermato Cragno, uno degli uomini più positivo nella stagione del Cagliari”.

Che Genoa si attende invece il Cagliari?

Anzitutto c’è molto rispetto per il Genoa, che si è costruito una classifica molto più positiva del Cagliari con cinque punti in più e ampiamente sopra la zona pericolosa. Lopez sa che il Genoa non segna tanto ma subisce molto meno del Cagliari: e quindi è un dato in più che fa preoccupare l’allenatore uruguaiano in vista di una gara che sarà una vera e propria battaglia. Il Genoa cercherà i punti della grande sicurezza, il Cagliari non farà le barricate – Lopez non sa farle – ma cercherà di imporre il proprio gioco come accaduto su altri campi, come Udine e Ferrara. Grande rispetto, grande concentrazione: un giorno in più di ritiro conferma la volontà di riordinare le idee e averle domani ben chiare”.

Che ricordo nutre Cagliari verso Ballardini?

Grande ricordo quello che si ha di Ballardini, l’uomo che realizzò con una squadra presa in corsa una salvezza da record assoluto in Serie A. Il Cagliari girava a quota dieci a fine girone d’andata e si salvò con una rincorsa clamorosa. Di quel Cagliari, Lopez era peraltro il capitano. Qui poi ha avuto un’uscita molto tormentata con la vecchia proprietà di Massimo Cellino”.

Cos’è cambiato dal Cagliari dell’andata, che segnò l’esonero di Rastelli, e quello di Lopez?

Il Cagliari di Lopez ha avuto fin da subito più equilibrio: meno offensiva, più equilibrata e maggiormente gestibile sotto il profilo tattico. La classifica è cresciuta in maniera non certo esponenziale e il Cagliari ha continuato a soffrire, ma ha preso meno reti, ha perso meno in casa ed è appesa messa meglio in campo. Questo il cambio di rotta: prendere meno gol e organizzare meglio il gioco. 

La probabile formazione?

Cragno fra i pali. In difesa Romagna a destra, Ceppitelli e Castàn sulla sinistra. A centrocampo Faragò a destra; come regista, al centro, Joao Pedro con Barella a destra e Ionita a sinistra. Sulla corsia sinistra agirà Lykogiannis, quinto difensore con Faragò quando il Cagliari deve difendersi. Davanti probabile la conferma di Han a fianco di un inamovibile Pavoletti“.

DI SEGUITO L’AUDIO CON L’INTERVISTA A ENRICO PILIA DE “L’UNIONE SARDA”

 

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