La 27esima giornata di campionato si è disputata soltanto per quanto riguarda gli anticipi del sabato, sui quali abbiamo chiesto un commento a Sebastiano Vernazza, firma de La Gazzetta dello Sport, mantenendo la linea in sede d’intervista di tracciare, come fatto dalla rosea negli scorsi giorni, un parallelo con la politica e le recentissime elezioni.

Allora, mantenendo un parallelo con la politica, dopo le gare fra Lazio-Juventus e Napoli-Roma c’è ancora incertezza, come ad oggi accade per gli equilibri di governo, oppure la strada è tracciata?

Se facciamo un paragone politico con le partite disputate della 27° giornata, ci hanno detto che ha vinto la conservazione della Juventus, che ha restaurato il suo potere in maniera assolutamente legittima. Lo dico per spazzare il campo da equivoci. Il gol di Dybala è stato una mazzata per il San Paolo. Ero lì ed erano tutti convinti di avere a portata di mano l’opportunità di allungare di altri due punti sulla Juventus e sicuri che la partita dell’Olimpico sarebbe finita 0-0. Quando poi Dybala ha trovato questo gol all’ultimo secondo sono crollati psicologicamente. I giocatori in primo luogo hanno dovuto riprogrammarsi a livello mentale, ma non ce l’hanno fatta. Ecco che ne è venuta fuori la partita sbagliata contro la Roma. Adesso per il Napoli non è facile: dovrà venire domenica a Milano contro l’Inter e giocare la grande partita. Oltre che per i tre punti, per riacquistare sicurezza di sé: ora è tornato tutto abbastanza in discussione. Ciò che sembrava molto possibile, lo scudetto al Napoli, è tornato in bilico”.

Se l’elezione dei presidenti di Camera e Senato dice spesso quali alleanze vengono a crearsi in Parlamento, l’alleanza migliore per bianconeri e partenopei, di qui allo scontro diretto, la offre il calendario del Napoli o quello della Juventus?

“Secondo me deciderà tutto lo scontro diretto, ammesso che si arrivi in questa condizione a quell’incontro. Come è sempre successo negli ultimi anni, quando questi scontri diretti li ha vinti quasi sempre la Juventus. In quell’occasione il Napoli dovrà costruirsi il suo scudetto. Non si può pensare neanche di vincere il campionato senza battere almeno una volta – o quantomeno fermare – la Juventus. All’andata al San Paolo vinse clamorosamente con gol di Higuain: sarebbe molto strano che i bianconeri perdessero il campionato pur vincendo entrambi gli scontri diretti”

Che peso ha avuto per il Napoli il fatto di essere uscito dalle coppe ed essere rimasto in lotta soltanto per il campionato?

Secondo me ha avuto un effetto negativo ed è stato uno sbaglio. Perché il Napoli – e più o meno lo ha fatto capire anche Sarri – è uscito dalle due coppe europee e dalla Coppa Italia praticamente per scelta. Le hanno snobbate decidendo di puntare tutto sullo scudetto e creando così degli alibi. Come dire “sì, siamo usciti: ma lo abbiamo voluto”. Adesso il problema è che se non vinci lo scudetto tutto ti torna indietro come un boomerang: hai fallito la stagione. Sei uscito dalle coppe più o meno volontariamente e pur avendo la strada spianata, in termini di sovraccarico atletico e psicologico, non hai vinto lo scudetto. Insomma, a quel punto non hai più nessun alibi, non hai più la foglia di fico del sovraccarico fisico che un’altra competizione poteva comportare”.

Chiudendo con la lotta salvezza: come la vedi? La risalita della Spal può comportare la retrocessione di qualche squadra eccellente?

“Di “eccellenti” in ballo forse c’è soltanto il Chievo, nel senso che da ormai dieci anni è in Serie A. Le altre squadre più o meno da sempre lottano in quel contesto lì. Credo che il Genoa non rischi più di tanto a trenta punti: faccio fatica a pensare che non riesca a mettere assieme quei dieci punti necessari. La gara di sabato invece fra Spal e Bologna passerà alla storia per il gol sbagliato da Destro, in corsa per l’errore più clamoroso dell’anno. È comunque ancora presto: sono saltate tante partite importanti, come Sassuolo-CHievo oppure quella del Benevento col Verona”.

DI SEGUITO L’INTERVISTA A SEBASTIANO VERNAZZA (GAZZETTA DELLO SPORT)