Intervenuto poco dopo l’ora di pranzo nel corso della trasmissione “Maracanà” in onda su RMC Sport, il direttore generale del Genoa Giorgio Perinetti è stato interrogato su varie vicende di mercato, in un discorso incentrato principalmente sul calciomercato dei portieri. Il discorso parte da Alisson, per cui circolerebbero cifre mostruose, ed è arrivato a Perin. Ecco le parole del direttore generale rossoblu, corredate in fondo all’articolo dall’audio fornito da RMC Sport (clicca qui per ascoltare il loro intero podcast).

Alisson 60 milioni? Le cifre del mercato sono quelle che determinano l’acquisto. Bisognerà vedere chi vuole Alisson quanto è disposto a pagare: questo determina il valore del trasferimento. Oggi è uno dei portieri più forti al mondo e la Roma quindi, per privarsene, vorrà capitalizzare al massimo. Perin viene da alcuni definito il sostituto ideale di Alisson in caso di addio alla Roma? Perin è sicuramente, dopo gli infortuni che ha avuto e dai quali ha recuperato alla grande, un portiere che ha trovato una continuità di rendimento eccezionale. Lo vedo da vicino da un po’ di tempo e ha qualità straordinarie: ho capito perché suscita questo interesse. Poi è affidabile al cento per cento. Al Genoa però cerchiamo di tenercelo: se poi non sarà possibile, con così tante squadre che giocano in Champions, speriamo almeno sia un’italiana a portarcelo via. Napoli o Roma? Che sia Napoli o che sia Roma, sarà nel caso di chi potrà averlo”.

Foto TanoPress

“Ballardini? Non ci stupisce: quando abbiamo pensato di avvicendare Juric abbiamo pensato subito e unicamente a Ballardini. Perché conosceva l’ambiente, aveva alle spalle due esperienze al Genoa e conosceva molto giocatori. Desideravamo un allenatore che potesse avere un impatto immediato. Questo è stato confermato: ha dato fiducia e certezze ai ragazzi, oltre a compattezza, equilibrio, spirito. Non sempre siamo stati premiati dal risultato, ma se il Genoa si esprimerà così nell’immediato futuro non credo possa avere problemi a tirarsi fuori dalla lotta salvezza”.

“Laxalt? Me lo volete lasciare o no un giocatore al Genoa? Da gennaio ha avuto un crescendo spaventoso. Ne parlavo anche ieri sera a cena con Sarri. È un giocatore importante. Un profilo alla Sarri? No, non ne parlava certo per il Napoli. A gennaio c’era stato un accenno con la Roma per uno scambio con Peres, ma poi non si è concretizzato”.

“Come ho trovato Sarri? L’ho trovato tranquillo perché vede la sua creatura cresciuta, convinta, determinata. Un allenatore deve essere contento di ciò che ha creato. Adesso lotta per lo scudetto e le prestazioni sono segnate da questa tensione. La Juventus è più abituata a questo tipo di esperienza di vertice. Ma i punti dalla Juventus sono due e c’è lo scontro diretto”.

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DEL DG ROSSOBLU GIORGIO PERINETTI:

 

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