Primi 20′ da incubo per il Bari di Fabio Grosso, colpito sugli sviluppi di un corner da un Ascoli propositivo e più volte vicino alla rete del raddoppio già nel primo tempo. Segna Buzzegoli con una staffilata dopo 5′, Varela e l’ex Monachello si avvicinano pericolosamente alla porta, i Galletti rispondono con un guizzo di Nenè ma è il portiere bianconero Michael Agazzi a farsi trovare per primo sul pallone. Nella ripresa, in un Del Duca carico a pallettoni, Cosmi si gioca le carte D’Urso e Clemenza. Dall’altra parte della barricata, Galano non cambia l’inerzia della partita, Kozak non trova la via del gol e Grosso perde pure Liam Henderson per un infortunio al piede. “Che peccato – saranno le parole del tecnico a fine gara – Quell’inizio ha condizionato il resto di una partita che si è messa subito proprio come avrebbero voluto loro all’inizio. Dopo abbiamo dominato, ma indietro non possiamo andare. Mi auguro che possa servire d’esperienza per le prossime partite. Avremmo potuto essere più incisivi, abbiamo costruito delle buone occasioni per rimetterla in piedi ma non siamo stati bravi a concludere. Abbiamo commesso diversi errori, proveremo a far bene in una trasferta complicata come quella di Avellino“.

Serse Cosmi ha invece commentato così, a SkySport, una vittoria che porta l’Ascoli momentaneamente al terzultimo posto: “Noi siamo un grande gruppo, oggi il gol è arrivato su uno schema preparato in rifinitura, quando avevamo studiato alcune imprecisioni del Bari sui calci d’angolo. Questo dimostra che con la bravura della squadra e il lavoro si possono ottenere risultati, se non hai forza e coraggio di resistere non riesci a vincere. Le riflessioni nel calcio sono umane, non c’è nulla di metafisico. Chiaro che dopo una brutta sconfitta come quella contro la Salernitana bisognava fermarsi e riflettere, vincendo a Terni, pareggiando al Picco e con la partita di questa sera ci siamo invece tolti delle grandi soddisfazioni. Mi sono trovato tante volte in situazioni più grandi di me e so che con questo atteggiamento, questa grinta, spesso si ottengono grandi soddisfazioni”.