La pausa delle nazionali è soltanto un lontano ricordo: adesso è tempo di nuove conferenze stampa per raccontare cosa regaleranno i prossimi incontri di campionato. Per il Genoa il calendario parla di quattro gare di fila in casa con la Spal prima avversaria da affrontare. Dalle ore 12,30 mister Ballardini descriverà la sfida di domani al “Ferraris” rispondendo alle domande degli addetti ai lavori.

Domani che SPAL si attende? Contro la Juventus si è chiusa molto bene

“Il Genoa dovrà fare una partita contro una squadra che sta molto bene, che si conosce da tanti anni e che da tanti anni gioca in quel modo. A gennaio hanno anche preso qualche giocatore che ha dato loro qualità e forza in più. Dovremo stare attenti in entrambe le fasi di gioco. Sappiamo di affrontare una squadra in salute, consapevole della propria forza e molto ben organizzata. Nel campionato italiano tutte le squadre fanno molto bene la fase difensiva e sono molto ben preparate”.

Sarà una sfida che, proprio per le caratteristiche difensive dell’avversaria viste ancora contro la Juventus, potrebbe ancor di più aiutare a risolvere le lacune offensive del Genoa?

“Se la Juventus contro la Spal non è riuscita a fare gol, vuol dire che in Italia tutte le squadre fanno una grande fase difensiva, volte con più attenzione, volte con meno. In linea di massima tutte le squadre sono ben preparate a fare la fase difensiva. Il Genoa ha la necessità di creare gioco e occasioni da rete: poi il gol puoi sbagliarlo o segnarlo. Ci sono stati sicuramente momenti in cui abbiamo creato poco, ma a larghi tratti abbiamo dimostrato di saper fare bene anche la fase offensiva. Magari non per tutta la partita, ma per larghi tratti sicuramente sì”.

Come sta Taarabt? Dobbiamo aspettarcelo titolare?

“Taarabt si è allenato con la squadra da martedì dopo 4/5 giorni di cure, perché aveva subito una distorsione prima della gara contro il Monaco. Sta bene ed è quindi a disposizione”.

L’infortunio di Galabinov storia propedeutica a un bel finale di Lapadula?

“Non dobbiamo scordarci che Lapadula, quando è entrato, ha sempre fatto vedere grande tenacia e impegno, spendendosi molto. Al Genoa e per i suoi compagni ha fatto cose importanti: due rigori guadagnato e battuti e a Verona, col Chievo, ha fatto un assist. Non si risparmia ed è da apprezzare. Ha giocato col naso rotto. Magari poi gli attaccanti hanno momento che non ne va dritta una: Lapadula dal primo all’ultimo minuto che gioca è mostruosamente dentro la partita”

Se dovesse giocare Lapadula, lo vedremo titolare anche per altre 3/4 partite?

“Questo non si può dire: abbiamo in rosa 6/7 attaccanti e una rosa da trenta giocatori. Per me è importante l’atteggiamenti di ognuno, che sia giusto che tu giochi un tempo o tutta la partita”.

Come sta Giuseppe Rossi e se finalmente lo possiamo “liberare” dalle minacce di denuncia

“Sta meglio. Deve allenarsi e con la fatica magari puoi essere meno brillante. Ma adesso sopporta meglio la fatica: riesce sempre meglio ad allenarsi e avere una gamba più brillante. Per me, stando buoni, è la prima volta che ha fatto due partite intere con la squadra. Minuti non so quanto ne abbia, ma la gamba la vedi più pronta e piena, che risponde meglio”

Farà dei calcoli per il derby?

“No, non esiste. Esiste la partita di domani che va affrontata nel modo migliore. Conta la gara di domani contro una squadra in grande salute e condizione: il resto conta nulla.”

La pausa ha fatto bene o ne avrebbe fatto a meno?

“Abbiamo già fatto una pausa che non avrebbe dovuto esserci. Poi ve ne stata un’altra per le nazionali. L’importante è che tutto i ragazzi che sono rientrati stiano bene.”

Lazovic schierato in più posizioni: perché ha pensato a riproporlo esterno?

“Ha qualità non comuni. Averlo così dall’inizio della stagione e poter con lui fare un lavoro permette di capire che ha abilità incredibili. È un ragazzo serio, si tiene e sa giocare bene con la palla. Mi fa strano che abbia giocato così poco: un ragazzo con quelle qualità deve dirmi ‘Mister fammi giocare, perché io ci sono’”

Tempi di recupero di Galabinov e Veloso?

“Per Galabinov sembra che le cose vadano meglio del previsto, ma le tempistiche ancora non sono chiare. Veloso ha fastidio: le cose potrebbero un po’ più lunghe. Per Izzo come minimo ci vorranno ancora un paio di settimane”

Domani c’è obbligo di una vittoria? 

“Domani l’unico obbligo è di mettercela tutta. Deve averlo con tutte. Il Genoa è una squadra forte se…”

DI SEGUITO RIPORTIAMO L’AUDIO CON LE PAROLE DI DAVIDE BALLARDINI