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Il tecnico rossoblu Davide Ballardini, reduce dalla vittoria contro il Cagliari, conta le ore che lo dividono dal quarto secondo derby della Lanterna. Tornerà a disputarne uno da allenatore del Genoa dopo praticamente cinque anni, da quell’1-1 che sancì il pareggio finale nel derby del 14 aprile 2013. A partire dalle ore 14,30 verranno approfondite a Villa Rostan le tematiche relative al 116° confronto fra Genoa e Sampdoria. Di seguito le parole di mister Ballardini. 

Giampaolo ha detto che la Samp parte sfavorita: la sua idea?

“È chiaramente una battuta”

Le sue emozioni?

“So che i tifosi in un modo anche molto sano, mi viene da dire, si prendono in giro. Penso si vada allo stadio anche assieme e questo è un grande segnale di civiltà. Genova insegna questo. È una partita diversa: sono emozioni diverse che ora mi viene difficile descriverle. Poi magari fra oggi e domani sarà più facile. Il derby lo prepari e hai magari bisogno di parlare poco perché sono tanti i motivi per fare bene. Non c’è stato neanche tanto tempo: due partite nel giro di tre giorni. Adesso hai pochi giorni per prepararla. È tutto così veloce e diverso e siamo curiosi di cosa potrà accadere.”

Come ha visto i ragazzi?

“Dovremo valutare perché abbiamo giocato tre partite in pochi giorni. Preparare una gara in pochi giorni è meno disastroso per un allenatore: già non fare danni è un segnale di essere capaci. I pochi giorni a disposizione in questo caso hanno favorito.”

Che Sampdoria si aspetta?

“È una squadra che da tanti anni, prima con Mihajlovic e poi con Giampaolo, ha struttura e spessore importanti. Sono sempre arrivati nelle prime dieci posizioni. Ha personalità, qualità e mi sembra squadra consapevole e padrona delle proprie qualità e potenzialità. Si vede come si esprimono e i risultati ottenuti. Sono visibilissimi e complimenti a loro per quanto fatto.”

Derby più sereno dopo i punti col Cagliari?

“Se così fosse, sarebbe gravissimo. Se sei sereno, non va bene. La serenità va dosata: con la serenità faccio poco o nulla. Con la voglia di fare bene e la giusta tensione riesci invece a dare il meglio di te, conoscendo le difficoltà della sfida ma anche le tue qualità. Se pensi solo ai punti, non va bene.”

Metterebbe la firma sul ripetere partite come quella di Napoli?

“Sono convinto che il Genoa per fare una buona partita debba fare tante cose, quando hai il pallone e quando non lo hai. Devi spenderti molto facendo ciò che è giusto fare”.

Ha le idee chiare o qualcuno l’ha messo in difficoltà?

“Mi hanno messo in difficoltà ma ero ben cosciente del fatto che ne avrei avuta perché c’è sempre stata. In tante altre occasioni ho detto che qui ci tengono tutti a fare bene e le difficoltà le riconoscono bene. Ho sempre avuto un gruppo di ragazzi che dal primo all’ultimo minuto ce la mettono tutta.”

Gli indisponibili?

“Izzo, Veloso ed El Yamiq indisponibili. Per gli altri avremo oggi e domattina per valutare bene anche chi ha giocato queste due ultime partite. Galabinov? Dopo la gara col Cagliari ha fatto tutti gli allenamenti con la squadra, rispondendo bene alle sollecitazioni. Vedremo oggi e domani se conferma quanto ci ha fatto vedere in settimana.”

Lapadula?

“Ha avuto sempre occasioni da gol quando ha giocato. L’attaccante in alcuni momenti ti dà tutto ma non va, in altri la palla va dentro senza che faccia nulla. Per lui era solo una questione di tempo.”

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI MISTER BALLARDINI