Alle ore 14 parlerà in conferenza stampa il tecnico del Genoa Davide Ballardini, reduce dal pareggio nel 116° Derby della Lanterna contro la Sampdoria di Marco Giampaolo. Queste, in sintesi le dichiarazioni del mister a meno di 48 ore dalla sfida del Ferraris:

Da Crotone a Crotone: come è cambiato il Genoa?

“Intanto è cambiata la classifica. Come giocatori mi sembra di no, siamo più o meno gli stessi dell’andata. Tutto quello che è fatto ce lo siamo guadagnato con voglia e volontà. Ci sono partite dove fai meglio, altre meno bene. La costante nelle partite che abbiamo fatto è proprio la grande disponibilità e umiltà, assieme alle motivazioni. L’approccio alla partita è sempre avvenuto nel modo giusto. Dopo si parla delle due fasi di gioco. La base per fare bene le due fasi”.

Quarta partita che si giocherà a Marassi: non sarà facile…

“Ci sono partite dove fai meglio, altre meno bene. La costante nelle partite che abbiamo fatto è proprio la grande disponibilità e umiltà, assieme alle motivazioni. L’approccio alla partita è sempre avvenuto nel modo giusto. Dopo si parla delle due fasi di gioco. La base per fare bene le due fasi”.

Come è cambiato il Crotone? Che squadra si troverà davanti

“Il Crotone è una squadra che ha ben chiaro in testa quel che bisogna fare, sono ben abituati a soffrire e sanno che il loro operato deve esser questo. Dovranno affrontare tante difficoltà ma sono preparati e consapevoli di poterle superare: sono almeno due anni che convivono con questa situazione, sanno di dover affrontare tante difficoltà enormi ogni giorno ma sanno anche di poterle superare e di conseguenza sono molto bravi. Andiamo ad affrontare una squadra consapevole”

Anche viste le assenze, ci sarà un Genoa alla ricerca del gol più facilmente?

“Noi siamo ben contenti del nostro gioco: ci sono state partite in cui abbiamo tolto un centrocampista per mettere un attaccante, oppure tolto un attaccante per un centrocampista offensivo”.

Come è la situazione dell’infermeria?

“Valutiamo sia oggi Spolli, Rosi, Bertolacci, Perin, Taarabt che ha avuto qualche linea di febbre. Anche El Yamiq. C’è speranza di recuperare qualcuno di questi: fra oggi e domani si vedrà se questi ragazzi ci saranno o meno”.

Veloso come sta? Può essere pronto?

“Ha fatto tutta la settimana con la squadra. Oggi farà un allenamento più pesante ma è molto vicino al rientro completo coi compagni”

Galabinov è in grado di partite titolare?

Si è allenato tutta la settimana, ha più allenamenti nelle gambe ed è più pronto per giocare”

Cosa chiederà alla squadra?

“Chiederò il solito: il Genoa, come ho detto, è una squadra che ha dimostrato tanto perché da tutte le difficoltà che ogni volta si presentavano poi tante volte, coi suoi ragazzi, le ha affrontate ed è stata premiata. Chiedo di continuare a fare quanto fatto sino ad oggi. La fortuna è che sappiamo bene quello che si deve fare e chi affrontiamo: non c’è bisogno di dire molto. C’è bisogno di fare fatica, col piacere di correre e mettere le proprie qualità al servizio del compagno e dei compagni. Il nostro calcio è fatto di grande serietà e fatica: tutto passa per fatica e doti che ognuno di noi ha. Se non le metti a disposizione della squadra non contano un tubo.”

Se la sente di commentare le parole di Buffon?

“Le commenterei, ma non le ho sentite.”

Un girone dopo ti aspettavi di essere a questo punto? È stato più facile o difficile?

“Non me l’aspettavo certamente. E non me l’aspettavo in 19 partite, alcune straordinarie. È proprio perché le ha fatte straordinarie pretendiamo che di qui alla fine se ne facciano altrettante. Sarebbe stupido non avere voglia, motivazioni di continuare a fare quello che si è fatto finora dal punto di vista morale e tecnico. Considerate le difficoltà mostruose, hai dimostrato di essere forte nella testa e nella voglia di sacrificarti e metterti in gioco: giusto continuare.”

Si aspettava tutte le polemiche sulla poltroncina?

“Alla Sampdoria sono seri e hanno dimostrato di lavorare bene. Hanno la loro storia e la gente che è innamorata di quei colori: io mi tengo l’affetto, l’amore, i colori, la storia, le sofferenze e la gioia di allenare il Genoa. Nei precedenti derby c’era una poltroncina neutra: la Sampdoria si tiene le sue sofferenze e le sue gioie”

Una vittoria col Crotone che significato avrebbe?

“I punti sono sempre più pesanti a questo punto: la risposta già la si ha. Sono punti sempre più importanti”

Ha interrotto la sequenza di vittorie di fila nel Derby da parte della Sampdoria. Si sente più legato alla tifoseria?

“Qui non ti guadagni la stima o l’affetto non sedendoti su una sedia. Lo conquisto magari perché mi riconoscono dei meriti come persona e nel lavoro che svolgo. Credo che i tifosi genoani vadano ben oltre questo aspetto.”

 DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI MISTER BALLARDINI